Evento collegato alla Giornata Mondiale del Rifugiato, promossa dall'Assemblea delle Nazioni Unite
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SIENA. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, promossa dall’Assemblea delle Nazioni Unite che viene celebrata dal 20 giugno 2001 per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati (Convention Relating to the Status of Refugees), i partner e partecipanti del progetto hanno deciso di realizzare un percorso di trekking urbano nei luoghi e vie della Siena dell’accoglienza.
L’iniziativa rientra tra le attività previste dal progetto europeo “Lampedusa Berlino, diario di viaggio” realizzato dalla Fondazione ForTeS con altri partner europei e con la partecipazione di Enti locali e organizzazioni del Terzo Settore (per informazioni sul progetto potete accedere al sito www.fondazionefortes.it o alla pagina Facebook “Lampedusa, Berlin. Travel journal”)etto potete accedere al sito www.fondazionefortes.it o alla pagina Facebook “Lampedusa, Berlin. Travel journal”)
La partecipazione è libera e gratuita. La passeggiata è gratuita, ma è necessaria la prenotazione da inviare a me oppure direttamente all’indirizzo del progetto: project.labe@gmail.com
Il ritrovo è in Piazza del Campo davanti a Fonte Gaia alle ore 18.
Il trekking avrà una durata di 2 ore circa.
Progetto “Lampedusa, Berlino. Diario di viaggio”
Europe for Citizens Program – Strand2: Democratic engagement and civic participation
2.3: Civil Society Projects
Project: 577736-CITIZ-1-2016-1-IT-CITIZ-CIV
Il progetto è stato cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europa per I Cittadini – anno 2016.
Il filo conduttore del progetto nasce da un confronto della recente storia europea. Dalla caduta del muro di Berlino all’allargamento ad est, alla migrazione dai paesi del Mediterraneo e medio oriente.
Il crollo del comunismo nei paesi dell’Europa centrale e orientale, iniziato in Polonia e simbolizzato dalla caduta del muro di Berlino il 9 novembre 1989, è stato un evento che ha cambiato completamente il percorso della storia europea. A 28 anni da questo evento, possiamo riflettere in modo più approfondito sullo sviluppo dell’Unione Europea, sulla sua identità e sul suo futuro come Europa della democrazia, dell’integrazione e dei diritti umani.
Un nuova sfida si pone oggi all’Europa in seguito all’emergenza migratoria proveniente dei paesi terzi, legata alla crisi siriana e del nord Africa.
L’idea di una rigida governance europea delle migrazioni è stata spesso prospettata, in reazione a questo fenomeno storico, come soluzione per dare sicurezza alle società europee. Tale atteggiamento, nonché alcune delle azioni messe in atto dalle istituzioni europee e nazionali, sembra contraddire la vocazione inclusiva e democratica dell’Europa
Preoccupante è l’emergere di movimenti xenofobi capaci di influire nel tessuto sociale, mentre la crisi
imperversa e l’Europa dello stato sociale è sempre più debole.
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Il progetto intende sviluppare una riflessione condivisa tra gruppi di cittadini su tali tematiche così importanti. Lampedusa e Berlino sono, qui, due luoghi simbolici di questa sfida verso la difesa di un’Europa dell’integrazione, dei diritti e della solidarietà. Tanti sono morti in passato per superare un muro, per combattere per i diritti, e tanti muoiono ancora oggi per raggiungere la libertà e una speranza di vita più dignitosa.
Il progetto invita i partecipanti, e i cittadini europei, al viaggio simbolico tra questi due luoghi carichi di storia passata e presente. Gruppi di cittadini e migranti, si incontreranno negli eventi realizzati nei paesi partner, per discutere insieme su alcune questioni fondamentali per l’Europa:
- Quali sono le alternative alle politiche attuali di gestione del fenomeno migratorio?
- Come porre un ostacolo al diffondersi di atteggiamenti e visioni xenofobe e razziste?
- Come sviluppare il dialogo interculturale in Europa?
- Come superare gli stereotipi sui migranti, dando vita a narrazioni più adeguate a rappresentare la realtà di questo fenomeno epocale?
- Come sviluppare la partecipazione dei migranti alla società civile del paesi europei che li ospitano?
Metodologie efficaci di partecipazione faciliteranno l’emersione di esperienze, riflessioni e proposte, per dare vita a contributi verso un’Europa del Dialogo interculturale e dell’accoglienza.
Attraverso un web documentary potremo condividere questo viaggio, e le testimonianze e riflessioni che ne emergeranno, con molti altri cittadini Europei.
Attività che realizzeremo
- Incontri di stakeholders in diverse città europee: Lampedusa/Palermo, Siena, Berlino, Athene, Budapest, Strasburgo (3 giorni ciascuno).
- Realizzazione di un concorso europeo “Racconta il dialogo”, finalizzato al racconto di esperienze di dialogo interculturale, sarà un’occasione di disseminazione in tutta Europa.
- Realizzazione materiali di documentazione e attività di sensibilizzazione durante la durata del progetto nelle varie nazioni partecipanti, grazie all’aiuto dei partner.
- Incontro finale al Parlamento Europeo, con decisori politici.
Cosa produrrà il progetto
- Un report che raccolga le esperienze e proposte emerse dagli incontri con i cittadini e gli stakeholders.
- Un web documentary che raccoglierà le testimonianze
- Prodotti multimediali, per raccontare il fenomeno delle realtà migratorie e le possibili alternative messe in atto dalla società civile.
- Attività di sensibilizzazione verso la società civile nella maniera più ampia possibile con eventi teatrali, cinematografici, sportivi, gastronomici, dibattiti.
- Attività di lobbying verso i decisori politici.
Applicant: Fondazione Scuola di Alta Formazione per il Terzo Settore – Siena (Italy).
Partner di progetto: Sosrazzismoitalia (Italy), Sozial.Label E.V.(Germany), S.O.S. Racismo Gipuzkoa Asociacion (Spain), Egam-European Grassroots Antiracist Movement Association (France), Oltalom Karitativ Egyesulet(Hungary), Asociatia Tineri Parteneri Pentru Dezvoltarea Societatii Civil (Romania), Asinitas Onlus (Italy), (Greece), Towarzystwo Amicus (Poland).
Partecipanti e stakeholder italiani (in aggiornamento): Comune di Siena, Provincia di Siena, Università per Stranieri di Siena, Auser Nazionale, Centro Servizi per il Volontariato della Toscana, Centro Servizi del Volontariato del Lazio, Arci – Comitato provinciale di Siena, Associazione Punto8 Siena, Università di Siena, Sportello Europe Direct Siena, Fondazione San Vito ONLUS Mazara del Vallo, Forum del Terzo Settore della Sicilia, A.S.G.I Roma, Misericordia di Siena.