"Pan Co'Santi, il pane con l'aureola" dal 29 Ottobre al 2 Novembre visita e degustazione pan co' Santi e vinsanto
STAGGIA. Il Pan co’ Santi, risale al medioevo. Pane della festa, realizzato artigianalmente per la ricorrenza dei Santi, a Novembre, è prodotto solo nell’area senese. Non solo un pane antico, speziato con noci e uvette, ma una filosofia di vita: la visione del Divino che come sole scende nella Madre Terra. il pan co’ santi e non dei Santi, è espressione di un Cielo che non ci sovrasta, distante, ma che scende dentro il pane, facendosi vicino per gli uomini.
Tema che ritorna nell’ architettura della Rocca attraverso le cupole: cielo in una stanza e il prediletto arco romanico espressione del divino che, non più padre si fa fratello. I “Santi” dentro il pane, come San Francesco e San Lucchese, sono santi semplici ma dallo sguardo lungo…rinunciato alla ricchezza, vanno in sandali per il mondo preferendo alle corti, le periferie.
Il pane prodotto in maniera eccelsa dal Forno Ciacci e Faraoni, ha forma arrotondata, arco romanico, sole che scende nella terra madre, ha la morbidezza del profilo delle colline toscane,evoca corpo di donna. “La morte sua” è l’abbinamento con il vinsanto.
Se pane e noci è un mangiare povero, dove il companatico è solo la noce, il pane con le noci è pane ricco della festa. Pane speziale, cioè speciale ha in sé aromi e gusto straordinario: uvette, anice, pepe e la meravigliosa cannella, lo zucchero prezioso…che forse nel medioevo era miele. Variabili sono le ricette del pan co’ santi, difficile ritrovare la formula originale che oggi prevede sempre rivisitazioni.