Appuntamento al Siena Art Institute con il musicologo senese per il secondo di tre StARTers - Assaggi d'Arte sul Romanticismo Musicale
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SIENA. Martedì 24 maggio dalle ore 18.00: il musicologo Guido Burchi sarà al Siena Art Institute per il secondo di tre StARTers – Assaggi d’Arte dedicati al Romanticismo musicale. Come da tradizione, l’evento è a ingresso libero e il pubblico sarà invitato a partecipare ponendo domande e intrattenendosi per un aperitivo che verrà offerto al termine della conversazione.
La trilogia di incontri esplora la storia della musica in Italia e in Germania nell’Ottocento. Un periodo che vide il bel paese, dopo lo splendore strumentale del Settecento, dedicarsi pressoché esclusivamente al melodramma, mentre i musicisti tedeschi preferirono impegnarsi in ambito sinfonico e strumentale in genere. Eppure fu proprio il tedesco Richard Wagner a rivoluzionare profondamente il mondo dell’opera romantica contemporaneamente all’italiano Giuseppe Verdi, anche se in modo decisamente diverso.
Una presenza ben conosciuta al pubblico del Siena Art Institute, quella di Guido Burchi, che negli anni passati ha già portato la grande musica agli StARTers con Wagner e il “Senesino”, Verdi e Cajkovskij. Argomenti molto diversi ma trattati sempre con la grande ironia che è il tratto distintivo della narrazione dell’autorevole musicologo senese, sempre bravissimo a coinvolgere il pubblico tra una risata, un aneddoto curioso ed una riflessione sorprendente.
Appuntamento dunque con Guido Burchi per Martedì 24 maggio alle 18.00 al primo piano di Via Tommaso Pendola 37. Un rinfresco sarà offerto al pubblico al termine della conversazione. L’incontro sarà in Italiano e sarà arricchito da ascolti musicali.
INGRESSO LIBERO.
Per informazioni: 0577 226607 – info@sienaart.org