CASTIGLIONE D’ORCIA. Domenica 1 settembre nasce nel cuore della Val d’Orcia il Palio della Tesa, per volontà dell’amministrazione comunale, della ProLoco e dei cittadini, per celebrare la promulgazione nel 1207 della Charta Libertatis.
Il periodo rappresenta un’età particolare nel Medioevo. La popolazione cresciuta, grazie all’agricoltura avanzata, si spostò verso le città che stavano emergendo come comuni autogovernati. Questo fenomeno portò i signori feudali a riconoscere più libertà ai contadini, messe per iscritto appunto nelle cosiddette chartae libertatis, documenti che conferivano autonomia e diritti ai contadini pur rimanendo fedeli al signore feudale.
Promulgata da Guido Medici nel 1207 quella di Rocca d’Orcia è uno dei primi documenti di questo tipo al mondo e gli abitanti del territorio ne sono da sempre fierissimi.
Questo “neonato” palio parte dal recupero della suddivisione in terzieri del paese e delle aree circostanti; nati i terzieri, da subito animati da giovani e meno giovani della comunità, i cittadini, la ProLoco e l’Amministrazione comunale si sono messi a tavolino per studiare la “disfida” in cui si sarebbero cimentati e, anche recuperando usi e costumi documentati del periodo, hanno inventato una gara semplice ed avvincente: i terzieri si sfideranno in quello che hanno chiamato “Palio della Tesa” (la Tesa è una gabella, una tassa, dovuta al signore per l’occupazione di un lotto abitativo).
Il Palio della Tesa va ad arricchire le celebrazioni della Charta Libertatis, che già da qualche anno si tengono nel borgo.
Il Palio della Tesa e la Charta Libertatis domenica 1 settembre dalle ore 10.30 saranno accompagnati da artisti di strada, musicisti, ricostruzioni didattiche di arti e mestieri originali dell’epoca e del territorio, ma anche ottimo cibo ispirato ai piatti dell’epoca sia a pranzo che a cena.
Dalle 16.30 ha inizio la sfida (preceduta dal corteo e dalla presentazione del Palio), alle 21.00 concerto degli InChanto, una band che da tantissimi anni porta in giro per l’Europa la musica medioevale.
L’ingresso alla festa è gratuito ed è previsto un servizio navetta da Castiglione d’Orcia al borgo di Rocca d’Orcia.
Informazioni sui social della Charta Libertatis.