L’avvio della stagione di raccolta delle olive sarà arricchito da una giornata tra visite e degustazioni. L’appuntamento, a ingresso gratuito, è fissato per domenica 24 ottobre
SAN GIMIGNANO. Porte aperte al Frantoio di San Gimignano. La partenza della stagione di raccolta e frangitura delle olive sarà arricchita da una giornata di degustazioni e di visite alla storica struttura sangimignanese in programma domenica 24 ottobre, dalle 10.00 alle 18.00, fornendo così la possibilità di vivere un’esperienza a diretto contatto con il mondo dell’olio. L’iniziativa, a ingresso gratuito nel rispetto delle misure anti-Covid, nasce con l’obiettivo di proporre un’occasione per scoprire le diverse fasi della produzione e per tornare a proporre un momento tradizionale della cultura contadina come la condivisione dell’olio novello, andando così a configurare un’opportunità per consolidare il legame tra il Frantoio di San Gimignano e il suo territorio.
Questo evento sarà infatti aperto dalla possibilità offerta a famiglie, turisti e aziende di visitare i locali di una struttura che nel 2020 è stata completamente ristrutturata e modernizzata dall’Oleificio Toscano Morettini, con impianti all’avanguardia per la produzione, la conservazione e l’imbottigliamento per ricavare un extra vergine di alta qualità. Il percorso proposto accompagnerà idealmente dall’oliva alla tavola: la giornata a porte aperte, infatti, permetterà prima di conoscere i luoghi e le fasi del ciclo produttivo, poi proporrà una serie di degustazioni sensoriali dell’olio nuovo e fornirà anche la possibilità di acquisto presso lo shop inaugurato nel corso dell’estate. L’esperienza verrà ulteriormente arricchita dalla possibilità di assaggiare il nuovo liquore “Olivello” ottenuto dall’infusione delle foglie d’olivo del Frantoio di San Gimignano.
L’appuntamento del 24 ottobre sarà anche l’occasione per festeggiare il primo anno dalla riattivazione di una struttura che, appena riaperta, è tornata immediatamente ad essere un punto di riferimento di una zona che vanta oltre ottocento ettari di oliveti, andando inoltre a scandire simbolicamente l’apertura della nuova stagione della raccolta e della successiva frangitura che nelle prossime settimane impegnerà numerosi produttori e olivicoltori locali. «Questa iniziativa – commenta Alberto Morettini, direttore generale dell’Oleificio Toscano Morettini, – testimonia la triplice finalità produttiva, turistica e educativa alla base del nuovo progetto del Frantoio di San Gimignano. La struttura era infatti nata negli anni ‘80 per la produzione di extra vergine d’oliva che rappresenta tuttora il cuore dell’attività, ma il recente percorso di recupero e di modernizzazione degli ambienti è funzionale anche all’accoglienza di visitatori e di turisti per proporre esperienze a diretto contatto con il mondo dell’olio, promuovendo incontri con i frantoiani e percorsi tra tradizioni, curiosità e degustazioni».