La Festa del Paesaggio a Sant’Angelo in Colle, frazione di Montalcino
MONTALCINO. (s. b.) Il piccolo paese di Sant’Angelo è molto conosciuto tra i frequentatori della Toscana del Brunello, perché ci vanno a pranzo o a cena – nei due ristoranti e nell’osteria –. Ma non tutti quelli che vanno e sono andati a pranzo o a cena a Sant’Angelo sanno fino in fondo perché sono saliti fin lassù. È pur vero che siamo in terra di Brunello, e in uno dei versanti più reputati, con grandi notissime aziende agricole e piccoli produttori di culto noti in tutto il mondo, tuttavia questo è un paesetto di cui spesso si conoscono solo i ristoranti e il “balcone“ meraviglioso che guarda verso Maremma e il mare, là dove il sole tramonta, mettendo in scena ogni giorno colori e forme che paiono nati dalla fantasia di un dio felice e lieto di manifestare i suoi sentimenti.
Non ci sono solo Porsche e Ferrari a risalire su, verso Sant’Angelo, abbandonando la via maestra; ci sono sempre più ciclisti, viandanti, gente che – educatamente – lascia il macchinone al parcheggio gratuito e si fa una sgambata di ben cinquanta metri (!) per raggiungere il muretto, su cui sedere e guardare. Guardare e pensare. Pensare e respirare. Respirare il paesaggio e quello che ci riporta della nostra storia. Dal nostro futuro. Poi si va a pranzo o a cena, ma tutti sono saliti fin su perché prima volevano guardare le colline e l’Amiata, la Maremma e le vigne, il bosco e i voli, il cielo e il tempo..
A settembre – trovate tutto in locandina – prende vita un incontro speciale con questo paesaggio: disegnare, camminare, guardare, pensare, ubriacarsi di bellezza; con alberi e poderi, con sentieri e pievi, con vigne e olivete; il paesaggio ci fa pensare e ritrovare i nostri ricordi. Camminare, guardare, disegnare … e magari vincere un premio, perché quelli di Sant’Angelo vorrebbero che il loro paese fosse guardato e conosciuto davvero. E disegnando si conosce, si vede veramente, per questo hanno creato un premio da dare a chi è riuscito a emozionarli di più