Cinque percorsi per tutti i gusti e fatiche. La presentazione a Firenze
“E’ piacevole ogni anno – ha detto l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo – essere testimoni non tanto della ripetizione di un evento ma della rievocazione di una festa della tradizione toscana. L’Eroica mette insieme ospiti, cittadini, paesaggio e sport attraverso la diffusione di un messaggio autentico. E’ la voglia di compiere la propria impresa, che sia lungo trenta o duecento chilometri, di ritagliarsi un proprio spazio con i propri amici, familiari o semplici conoscenti in una dimensione che uno vorrebbe fosse la stessa di tutti i giorni. Da vivere con serenità. La Toscana vuole diventare un luogo dove poter recuperare questa dimensione quotidianamente. L’Eroica è una delle belle immagini della Toscana ma soprattutto è la storia di uomini e luoghi; un marchio conosciuto in tutto il mondo e che riporta, chi la vive in un altro contesto o luogo, proprio a queste atmosfere e paesaggi che solo Gaiole sa trasmettere”.
“Abbiamo terminato i numeri di gara – ha aggiunto l’ideatore Giancarlo Brocci – gli iscritti superano le 7500 unità: un terzo proviene dall’estero con il gruppo più consistente, circa 600 iscritti, dalla Germania. In tutto saranno rappresentati circa 60 paesi. Da L’Eroica di Gaiole, che resta quella per eccellenza, ne sono nate altre in giro per il mondo, abbiamo esportato uno stile di concepire questo evento che racchiude in sé tutta la toscanità e una filosofia che in tanti ci invidiano. L’Eroica è anche una storia su Topolino, perché patrimonio anche dei bambini, ma anche un servizio sulla rivista Forbes: Gaiole è stato nominato come il comune più vivibile d’Europa. Dicevo della toscanità che si respira in questa settimana a Gaiole, la stessa che si respira durante tutto l’anno e che fa di questo borgo la rappresentazione dell’Italia migliore. Le persone che vengono a Gaiole per L’Eroica condividono uno stile di vita; non contano tanto i numeri quanto la qualità di chi decide di vivere quest’esperienza. Eppoi gli eventi collaterali, come il mercatino dove persone da ogni angolo del mondo si scambiano veri e propri cimeli salvaguardando un patrimonio di valore inestimabile. L’Eroica poteva nascere solo qui e grazie alla passione di tante persone che volontariamente dedicano una parte del proprio tempo”.
“Essere il sindaco de L’Eroica – ha spiegato il sindaco di Gaiole Michele Pescini – è un’esperienza davvero particolare. Vorrei sottolineare che L’Eroica è un evento normale, fatto da persone normali, per persone normali. E tutti coloro che domenica prossima, o in questi giorni, vengono a Gaiole lo fanno per vivere questa normalità che è poi la ricchezza che abbiamo saputo mantenere nel tempo. Arrivare a Gaiole per respirare e vivere questa normalità è la vera forza de L’Eroica: tornare qui ogni anno per rivedere amici, vivere un’impresa e trascorrere una giornata col sorriso”.
“L’Eroica – ha concluso il consigliere Stefano Scaramelli – è la dimostrazione e l’emblema del legame che unisce la Toscana al ciclismo. Chi ha provato a partecipare ha compreso il senso autentico di un’atmosfera unica. L’Eroica è il simbolo della Toscana autentica in un mondo che cambia: oggi è tutto mediatico, semplice, tecnologico, veloce mentre a Gaiole prevalgono la lentezza e la fatica”.