Il 25 ottobre in 18 Città dell’Olio, percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi, esperienze di raccolta delle olive
TOSCANA. Con 18 Città dell’Olio coinvolte la Toscana è la protagonista assoluta della quarta edizione della Camminata tra gli olivi, l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio in 86 Città italiane.
Domenica 25 ottobre a Barberino Tavarnelle (Fi), Castagneto Carducci (Li), Castel Del Piano (Gr), Castellina In Chianti (Si), Castiglion Fiorentino (Ar), Cetona (Si), Chiusi (Si), Montepulciano (Si), Pitigliano (Gr), Radicondoli (Si), Rapolano Terme (Si), Reggello (Fi), Rosignano Marittimo (Li), San Casciano Dei Bagni (Si), Seggiano (Gr), Semproniano (Gr). Sinalunga (Si) e Vicopisano (Pi) sono previsti percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi, esperienze di raccolta delle olive, organizzate nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
A Barberino Tavarnelle vivremo un’esperienza indimenticabile immersi tra gli olivi mentre a Castagneto Carducci, la Camminata tra filari gli olivi condotta da una guida esperta si concluderà con la visita al Frantoio Serni e al Frantoio De Gaetano, dove dopo la visita è prevista la degustazione di olio. La visita guidata del centro storico di Castel del Piano sarà invece arricchita da degustazioni enogastronomiche lungo il percorso e la degustazione finale di olio. La Camminata tra gli olivi di Castellina in Chianti si snoderà verso le colline a nord del paese da dove si potrà godere di una straordinaria vista su tutta la Val d’Elsa. I partecipanti all’evento di Castiglion Fiorentino invece cammineranno tra Ca’ De Bardi, Santa Margherita e Santa Cristina fino ad arrivare a Caprile tornando indietro sul suggestivo Percorso dei Mulini. Anche a Cetona il percorso passerà dall’antico sentiero degli “ex lavatoi” per arrivare fino all’Eremo medievale di Santa Maria in Belverde. A Chiusi, la passeggiata prende vita nel centro storico per poi addentrarsi nella campagna tra oliveti e vigneti, posti su colline degradanti verso la Valdichiana, con un bel panorama sul “Chiaro” di Chiusi, sul maestoso Monte Cetona e sulla città.
A Montepulciano si potranno scoprire gli straordinari ambienti del Parco Villa Trecci, A Pitigliano nel primo itinerario proposto si farà tappa ad un oliveto, nel quale quasi nascosto, c’è un antico geyser: il Pozzo dell’Occhio, visibile per la prima volta al pubblico; nel secondo si percorrerà la Via Cava di Fratenuti, antica via di collegamento fra Pitigliano e Poggio Buco, suggestivo percorso scavato nella roccia creato dagli Etruschi e riutilizzato fino ai nostri giorni da viaggiatori e contadini. La Camminata di Radicondoli avrà inizio nel centro storico e si concluderà con la scoperta degli scorci più suggestivi che portano alle antiche mura passando per i “Disotti”. A Rapolano Terme, tappa obbligatoria al Museo della Grancia di Serre, mentre a Reggello dal centro del paese saliremo per l’antica Erta di Caselli fino a raggiungere le colline circostanti. A Rosignano Marittimo l’evento sarà l’occasione per far conoscere ai cittadini “camminatori” una nuova area del territorio rurale comunale, mentre a San Casciano dei Bagni si passerà attraverso poderi di interesse storico come Le Case, Castelrotto e la Torre. A Seggiano la passeggiata ci porterà in località Todiolo dove c’è una Chiesa diroccata immersa tra gli uliveti. A Semproniano lungo la passeggiata potremo ammirare gli “Olivoni di Semproniano”, per i quali è in corso l’iter per il riconoscimento di piante monumentali e fare tappa al “Nano Park”, esempio di avvenuto recupero di piante precedentemente abbandonate. Un percorso che fa tappa nei tre frantoi della città ci aspetta a Sinalunga, mentre Vicopisano ci offre un tinerario suggestivo tra natura e architettura alla scoperta della Pieve di Santa Maria e di San Giovanni Battista, della Chiesa di Sant’Andrea in Nocciola e a Chiesa di Sant’Jacopo in Lupeta immersa tra i verdi oliveti che segnano il paesaggio del Monte Pisano.
“Non possiamo e non dobbiamo arrenderci – spiega Michele Sonnessa presidente delle Città dell’Olio – vogliamo continuare a vivere e ad emozionarci per le piccole cose come passeggiare tra gli olivi secolari, godersi una merenda di pane e olio, visitare un vecchio frantoio, partecipare alla raccolta delle olive. Oggi più che mai la nostra “Camminata tra gli Olivi” assume un significato particolare. Non è un evento come tanti, ma un’occasione per riscoprire la bellezza dei gesti semplici e dei paesaggi familiari. Crediamo che questo sia anche un modo per promuovere il turismo dell’olio (legge nazionale dal gennaio scorso) e rilanciare l’economia di piccole comunità che vivono di questa cultura”. “Ringrazio le Città dell’Olio toscane che hanno raccolto il nostro invito ad aderire a questa iniziativa che vuole essere un modo per andar avanti e sperare che si possa tornare presto alla normalità – afferma Consuelo Cavallini, coordinatrice regionale delle Città dell’Olio Toscana – la Camminata tra gli olivi con la sua formula originale, unisce turismo sostenibile e racconto del territorio, celebrando la qualità del nostro olio extravergine d’oliva”.
Tutti i percorsi su www.cammanitatragliolivi.it