Sotto il segno della terza settimana di “Siena Sport week-end”
di Lorenzo Croci
SIENA. Dopo l’”Ultramarathon” e la “Strade Bianche” tocca alla grande boxe, e non solo, prendere le redini e diventare protagonista della terza settimana della manifestazione “Siena Sport week-end”. Infatti, sabato 14 marzo alle ore 21 presso il PalaEstra andranno in scena 3 incontri con gli atleti professionisti e altrettanti con atleti non professionisti, per quanto riguarda la “noble art”.
Protagonisti degli incontri di avvicinamento al campionato europeo del prossimo anno saranno: Davide Traversi, pugile mensanino pluridecorato divenuto professionista lo scorso 26 aprile che spera di partecipare al prossimo campionato nazionale, Orlando Fuordigiglio, atleta aretino e campione europeo che si appresta ad affrontare il prossimo campionato europeo, e il boxer fiorentino Gianpietro Marceddu. Ospite d’eccezione e testimonial d’eccellenza di questa due giorni di sport il boxer della “noble art” Leonard Bundu, nato a Freetown il 21 novembre del 1974, che è un pugile sierraleonese naturalizzato italiano soprannominato il “fiorentino d’Africa”, il quale è diventato campione Europeo EBU dei pesi welter nel 2011, e lo scorso 13 dicembre a 40 anni di età ha disputato, sul ring dell’MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, la finale del titolo mondiale ad interim WBA persa contro il 25enne americano Keith Turman.
Oltre alla boxe, la due giorni di sport prevede incontri di livello elevato, a partire dalle 3.30 di sabato 14 e sempre al Pala Mens Sana, della disciplina Muay Thai. Questa, nota anche come boxe thailandese, è uno sport da combattimento e da contatto pieno che ha le sue origini nella “Mae Mai Muay Thai” che è un’antica tecnica di lotta thailandese; la disciplina è nota anche come “l’arte delle otto armi” o “la scienza degli otto arti” perché consente ai due combattenti che si sfidano di utilizzare combinazioni di pugni, calci, gomitate e ginocchiate, quindi otto parti del corpo utilizzate come punti di contatto, rispetto ai due del pugilato e ai quattro della kickboxing. Infine, oltre a questi due celebri sport, ci saranno domenica 15 marzo alle ore 16.30 incontri di Judo che adorneranno e concluderanno l’evento. Atleti di spicco che parteciperanno alle sfide miste. Vale la pena di sottolineare Giada Arminucci, punta di diamante del Cus di Siena e medaglia d’argento del campionato europeo e Vincenzo Valentini per il Fight for life di Prato. Successivamente alle sfide tra professionisti, serie di incontri tra bambini e atleti di spicco, solo per il judo, allo scopo di inserire i bambini all’interno del circuito basilare dello sport e di far capire, ai bambini e non solo, la bellezza dello sport e di sdoganare il cliché di “sport violento”.
Il prezzo di ingresso della rassegna sportiva è di 5 euro, valido per l’intera due giorni.
Grande soddisfazione e compiacimento da parte dell’assessore allo sport Leonardo Tafani, il quale spera in una grande partecipazione, e da parte di: Jacopo Norelli presidente ASD The Lab e direttore tecnico Muay Thai, David Borgogni, direttore della sezione Boxe Mens Sana e maestro Boxe FPI, e Gianni Colombini, istruttore Judo e difesa personale del Cus di Siena, i quali, si sono impegnati assiduamente, insieme all’amministrazione comunale per l’organizzazione di questo evento.