Il 10 e 11 giugno decima edizione dell’iniziativa promossa dal Club sezione di Poggibonsi. Il ricavato sarà per l’Anffas

POGGIBONSI. Torna la festa nazionale del Colombaccio, giunta quest’anno alla decima edizione. L’iniziativa, organizzata dal Club del Colombaccio sezione di Poggibonsi, si svolgerà il 10 e 11 giugno come sempre in località La Strolla. Sarà una due giorni densa di appuntamenti, esposizioni, dibattiti e rassegne varie. L’apertura è in programma sabato 10 con inizio della festa alle 9 e, a partire dalle 16, rassegne, esposizione e vendita di attrezzature e abbigliamento. Tanti eventi anche la domenica a partire dalla prima mattina. Alle 11,30 presentazione del progetto Colombaccio e dibattito coordinato da Rinaldo Bucchi con la partecipazione di Sauro Giannerini dell’Università di Firenze e dell’avvocato Francesco Paci, presidente nazionale del Club italiano del Colombaccio. Alle 18 premiazioni varie e durante le due giornate sarà in funzione lo stand gastronomico.
Il ricavato sarà devoluto all’Anffas che sarà presente e che vedrà alcuni dei ragazzi partecipare e distribuire coccarde fatte realizzare proprio dal Club. Un rapporto quello fra il Club e l’Anffas Altavaldelsa che prosegue da tanti anni con l’associazione di cacciatori che, grazie alla grande partecipazione di numerosi appassionati da tutta Italia, continua a sostenere e aiutare una realtà importante, punto di riferimento per i giovani con disabilità della Valdelsa e per le loro famiglie.
Il ricavato sarà devoluto all’Anffas che sarà presente e che vedrà alcuni dei ragazzi partecipare e distribuire coccarde fatte realizzare proprio dal Club. Un rapporto quello fra il Club e l’Anffas Altavaldelsa che prosegue da tanti anni con l’associazione di cacciatori che, grazie alla grande partecipazione di numerosi appassionati da tutta Italia, continua a sostenere e aiutare una realtà importante, punto di riferimento per i giovani con disabilità della Valdelsa e per le loro famiglie.