Musica, incontri, cultura, laboratori e molto altro
MONTERIGGIONI. Torna anche quest’anno il Festival Resistente di Montemaggio. La seconda edizione, che si svolgerà dal 30 maggio al 2 giugno ad ingresso gatuito, sarà ricca di concerti, iniziative culturali, esposizioni, confronti e (una novità rispetto al 2014) laboratori artistici. Si tratta di un appuntamento importante, l’occasione per ricordare e mantenere viva la memoria di ciò che è accaduto 71 anni fa sul Montemaggio, quando 19 partigiani furono uccisi dai fascisti. Non solo, si tratta della preziosa opportunità per confrontarsi e riflettere sul rapporto tra Resistenza e attualità. L’iniziativa è organizzata dalle sezioni Anpi della Valdelsa, in collaborazione con Anpi provinciale Siena, Associazione Mosaico, Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea (Isrsec), Servizio Civile Internazionale, Fédération Internationale des Résistentes, Arci Toscana, BlueTrain Club e Bosco Fuoritempo.
Quattro giorni fra storia e attualità. Il Festival avrà luogo per i primi tre giorni a Casa Giubileo sul Montemaggio, nel comune di Monteriggioni. Inizia sabato 30 maggio con l’incontro tra Nuove Resistenze, una tavola rotonda aperta a tutti i cittadini, alle Anpi e alle associazioni che quotidianamente mettono in pratica, nella loro attività di tutti i giorni, i principi tracciati nella Costituzione e combattere contro i razzismi, le discriminazioni, i fascismi di oggi (ore 16.00). Segue il concerto “Canzoniere Anarchico” dei Montelupo, gruppo premiato da Radio città aperta come la miglior band indie romana del 2014 (ore 18.30). Successivamente è prevista la cena sociale (ore
20.00) e la proiezione del documentario, realizzato dall’Anpi di Colle di Val d’Elsa, “Memorias” su alcuni volontari valdelsani nella guerra civile spagnola. Sabato e domenica sono anche previsti trekking partigiani nei luoghi di memoria dell’eccidio.
Domenica 31 maggio il Festival prosegue con la premiazione della seconda edizione del concorso “Montemaggio – tra storia e memoria”, rivolto agli alunni delle scuole senesi e fiorentine. Interverranno il partigiano Marcello Masini, la documentarista Irene Lupi, Lorenza Ghidini, giornalista di Radio Popolare, e il antautore Pardo Fornaciari. La mattinata si conclude con il pranzo resistente (ore 13.00). Nel pomeriggio Pardo Fornaciari, Francesco Chiantese e il Gruppo Fotografico Mosaico coordineranno una delle novità di questa edizione del Festival, ovvero tre laboratori artistici di teatro, arti figurative e canto sociale (ore 15-17.30). La domenica continua con la presentazione del libro sul partigiano Aristeo Biancolini “Noi non saremo mai come loro”, di Monica Tozzi e Andrea Fantacci, coordinata da Pietro Clemente (ore 17.30); Aristeo Biancolini sarà presente all’iniziativa e interverranno con piccole performance musicali Marino e Sandro Severini dei Gang. Dopo la cena sociale (ore 20.00), la giornata termina con il concerto de I Disertori e dei Gang (ore 21.30). I primi, già presenti lo scorso anno al Festival Resistente, riportano sulla scena i canti popolari accompagnati da chitarre, flauti, contrabbasso e fisarmonica. Il gruppo capitanato dai fratelli Severini, invece, si esibisce in tour acustico con la sua ultima fatica “Sangue e cenere”, 11 canzoni inedite che arrivano dopo un silenzio lungo ben 14 anni.
Lunedì 1 giugno il Festival riprende con un altro pranzo resistente (ore 13.00). In seguito, le Anpi toscane e italiane si confrontano con le associazioni internazionali di Resistenza e memoria storica sui temi di più stretta attualità a livello europeo: l’emergere di nuovi movimenti antidemocratici, a vocazione razzista e antisemita; le battaglia per la libertà di espressione e di emancipazione sociale; l’esercizio critico della memoria. Saranno presenti rappresentanti e militanti delle sezioni Anpi, del Servizio Civile Internazionale e della Federazione Internazionale dei Resistenti e Saverio Ferrari a nome dell’Osservatorio sulle nuove destre (ore 16.30). La cena (ore 20.00 – su prenotazione) fa da preludio al concerto del rapper senese Zatarra e del musicista e scrittore Marco Rovelli che presenterà l’ultimo album “Tutto inizia sempre”.
Martedì 2 l’iniziativa cambia cornice e si sposta al Sonar – La Casa della Musica di Colle di Val d’Elsa. L’inizio è previsto per le ore 17.30 con l’apericena di Sbarbacipolla Biosteria. Chiude il Festival il concerto, organizzato in collaborazione con Mosaico, di gruppi della zona e le letture sulla vita della partigiana Teresa Mattei.
Per informazioni: facebook: Montemaggio – Festival Resistente; email: festivalmontemaggio@gmail.com; twitter: Montemaggio2015.