Un evento che nasce dal bisogno di conoscenza tra culture diverse, in un territorio in via di grande trasformazione

«Abbiamo scelto il nome Terra Rossa Etnofestival ispirandoci al colore della nostra terra; terra dura, ferrosa ma anche generosa, che produce ottimo cibo, accoglienza, movimenti, stimoli, lotte, stili di vita alternativi; che è in continuo fermento e non si rassegna ad un a appiattimento culturale che ci riduce a semplici consumatori».
«C’è la necessità di creare occasioni d’incontro e di scambio, di dare nuovi stimoli alla nostra mente e alle persone che hanno scelto di vivere la nostra bella terra rossa! Questo evento non è supportato da nessun ente istituzionale e gode di completa autonomia. E’ finanziato semplicemente dalla gente, dagli amici e da chi crede che delle “grandi cose” si possano fare anche con poco, partendo dal basso».
In programma il 23 giugno un viaggio in crescendo dal Bal-folk, passando dalla Sicilia con la straordinaria presenza dei compagni di Peppino Impastato, per finire con ritmi travolgenti e inebriati che condurranno fin nel profondo dell’Africa. Inizio della manifestazione è nel pomeriggio di sabato 23 giugno con: mercatino artigianale, laboratori di Bal-Folk (danze francesi in coppia e di gruppo) , la partecipazione di “Officina Solidale”, Intrattenimento per bambini a cura di “CircoCarciofo” e molto altro. Inizio concerti ed Apertura stand gastronomici dalle 19,00 con a disposizione una selezione di cibi etnici e del territorio.
Si alterneranno sul palco:
Balbazar Folkgroup: Balbazar sono un progetto musicale folk che unisce brani classici della tradizione popolare con sonorità provenienti dai contesti geografici più disparati. Un concerto divertente da ballare e da ascoltare, in grado di soddisfare i diversi gusti dei ballerini, soprattutto gli appassionati di danze folk francesi.
Collettivo Musicale Peppino Impastato: Il “Collettivo” è composto dai vecchi Compagni di Peppino Impastato, che hanno condiviso e sviluppato il suo progetto nei suoi vari aspetti, e da nuovi componenti che per motivi anagrafici non hanno potuto vivere le stesse esperienze, ma che danno un contributo indispensabile al Collettivo, sempre nella memoria di Peppino. Da Cinisi al palco del Terrarossa porteranno la loro musica folk siciliana e una grande storia da raccontare.
Sandro Joyeux : “Avete mai avuto la sensazione di essere trasportati in un luogo lontano del pianeta solo grazie alla musica e ai suoni tipici di terre dove il ritmo è catalizzatore di emozioni e strumento di coesione nei rapporti?” Sandro Joyeux farà provare questa emozione dal palco del Terrarossa 2018, un artista unico, che poche parole possono descrivere.