L'impresa, rivisitazione contemporanea di un’antica esperienza spirituale, ha alla radice un obiettivo importante: far conoscere alle comunità attraversate le attività e la missione di Emergency, candidando la Via Francigena a Via della Pace, di unione e fratellanza attraverso i luoghi e attraverso il tempo. Il percorso dei tre ciclisti sarà infatti animato da diverse iniziative di sensibilizzazione.
Al loro arrivo, ad accoglierli numerosi rappresentanti delle associazioni che operano sul territorio per rilanciare la Francigena come autostrada per un turismo slow e sostenibile, oltre che una delegazione degli Ambasciatori della Francigena dell’Atvf, che quest’anno ha già compiuto tre ambasciate nei Cammini del mondo per divulgare la Via Francigena.
La tappa a Monteriggioni, martedì (26 ottobre), sarà l'occasione per presentare l'esperienza del Cammino di Santiago, momento di dialogo e racconto, anche attraverso la proiezione del documentario e dei resoconti diretti dei protagonisti.
Saranno inoltre presenti i volontari del gruppo Emergency Siena-Valdelsa, e alcuni rappresentanti del Coordinamento Toscano dei gruppi di Emergency, che presenteranno i vari progetti dell’associazione.
Programma: Ore 16.30 Arrivo dei Ciclisti a Badia a Isola (Monteriggioni). Accoglienza e saluto delle Istituzioni. Dono del manufatto in vetro da parte dell’Amministrazione.
Dono dell’Euro di Carlo Magno e mappa della Francigena da parte di Atvf. Visione del documentario sul Cammino di Santiago. Presentazione dell’attività di Emergency. Dibattito e racconti. Buffet di accoglienza