Il 6 marzo incontro con i campioni: Dalia Muccioli, Moreno Moser, Vincenzo Nibali, Alessandra Cappellotto
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SIENA. In concomitanza con la popolare classica del ciclismo internazionale Strade Bianche, l’Università di Siena organizza seminari aperti alla cittadinanza, mostre e dirette radio.
Lunedì 3 marzo, con inaugurazione alle ore 17, nel cortile del palazzo del Rettorato verrà inaugurata la mostra “Strade di immagini: L’arte del ciclismo nelle Terre di Siena”. L’esposizione, fotografica e pittorica, esplora il legame profondo tra il territorio senese, il ciclismo e l’inclusività, e presenta le fotografie di Dario Belingheri, Marco Alpozzi e Alessandro Garofalo, insieme alle tele dei pittori Maurizio Sani e Daniele Righi Ricco. L’incontro tra arte e sport, celebrato in questa mostra, rappresenta un’occasione di riflessione sul significato di salute, benessere e inclusione, e si propone di rafforzare il legame tra cultura, sport e cittadinanza attiva.
Le opere resteranno esposte fino al 1° giugno 2025, con diverse date di visibilità per le varie sezioni della mostra.
Si parlerà del tema delle differenze e delle discriminazioni di genere dello sport nell’incontro “Sfide di polvere e parità: il ciclismo che cambia”, che si terrà giovedì 6 marzo alle ore 17, nell’Aula Magna del Rettorato (Banchi di Sotto 55). Parteciperanno: Dalia Muccioli, già campionessa italiana di ciclismo su strada; Moreno Moser, unico italiano a vincere le Strade Bianche; Vincenzo Nibali, pluricampione italiano, vincitore di Giro d’Italia e Tour de France; Alessandra Cappellotto, prima italiana a vincere un campionato del mondo di ciclismo.
Sono in programma interventi di Roberto Di Pietra, Rettore dell’Ateneo, Alessandra Viviani, Delegata per le politiche di inclusione ed equità, Giusy Virelli, responsabile dell’organizzazione delle Strade Bianche Women, Eleonora Belloni, professoressa di Storia contemporanea del Dipartimento di Scienze politiche e internazionali. L’evento sarà moderato dalla giornalista Lorenza Cerbini, per una riflessione sulle discriminazioni di genere nello sport.
Gli interventi delle cicliste e dei ciclisti testimonial saranno un’opportunità unica per ascoltare le voci di chi ha vissuto in prima persona le sfide e le vittorie legate al ciclismo, con uno sguardo critico e costruttivo sulle differenze di genere nello sport. Si rifletterà sul persistente divario di opportunità tra uomini e donne, concentrandosi su tematiche come il gap retributivo, la rappresentazione mediatica, e le narrazioni spesso discriminatorie. Si parlerà anche delle opportunità di cambiamento. Gli interventi dei testimonial aiuteranno a tracciare un percorso di consapevolezza e trasformazione, suggerendo possibili soluzioni e modelli virtuosi.
Nel giorno della gara, sabato 8 marzo, il programma proseguirà con “Ciclismo e Passione con uRadio”. Dalle prime luci dell’alba fino al termine della gara maschile, studentesse e studenti di uRadio, la radio dell’Università di Siena, seguiranno in diretta le emozioni delle Strade Bianche 2025. Grazie ai collegamenti live dal percorso e dal loro quartier generale, nel cortile del Rettorato, gli ascoltatori vivranno l’atmosfera unica della competizione. uRadio trasmetterà la gara in tempo reale, portando gli ascoltatori dentro l’azione con aggiornamenti dal percorso, interviste ai protagonisti e voci di spettatori, creando un’esperienza immersiva.
Inoltre, uRadio presenterà un podcast speciale, “Sulle strade del gusto e del paesaggio“, che esplorerà non solo la corsa, ma anche le bellezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche delle terre attraversate dalla competizione. Ogni episodio si concentrerà su una tappa, raccontando storie locali, tradizioni e curiosità, con interviste a ciclisti, residenti e appassionati. Per completare l’esperienza, uRadio organizzerà anche una diretta su Twitch, con ospiti speciali, per un coinvolgente scambio interattivo tra pubblico e ciclisti.
“Anche quest’anno l’Ateneo partecipa con orgoglio alle Strade Bianche. – Commenta il Rettore Roberto Di Pietra – . Un evento che unisce sport, cultura e inclusività, celebrando le bellezze del nostro territorio e la passione per il ciclismo. Gli eventi organizzati pongono al centro il benessere psicofisico, la riflessione sulle tematiche di genere nello sport e la valorizzazione delle tradizioni artistiche e culturali legate al ciclismo. Coinvolgendo studenti, docenti e cittadini, l’Ateneo è protagonista di un dialogo costante su come lo sport, in particolare il ciclismo, possa essere motore di cambiamento e inclusione. Ogni pedalata diventa così un passo verso una comunità più inclusiva e consapevole. Strade Bianche non è solo una competizione, ma un’opportunità per riflettere insieme su come costruire una società più equa, dove sport, arte e cultura camminano insieme per il futuro di tutti”.
Le iniziative sono organizzate nell’ambito dei progetti PRO BEN e #Usienasport, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra l’Ateneo e la comunità locale; con il supporto dell’Archivio e Percorso Storico di Ateneo del SIMUS, della Divisione Terza Missione, del CUG Comitato Unico di Garanzia, di uRadio, la radio degli studenti di Siena e di Europe Direct Siena, di RCS Sports & Events, del Comune di Siena.