La Comunità vuole valorizzare questa pianta antica e autoctona
CHIUSI. Esiste una varietà di olivo antica, che non teme il gelo, che cresce in scarpate, ma che offre un frutto piccolo e rotondo con una resa bassissima, l’olio che se ne ricava è eccezionale ricco di polifenoli con caratteristiche organolettiche uniche. Questa pianta è la Minuta di Chiusi.
Un gruppo di produttori insieme a ristoratori, commercianti e appassionati, quasi dei pionieri, stanno cercando di far conoscere questa varietà autoctona del territorio intorno al lago di Chiusi. La salvaguardia del clone, il recuperare di alcuni oliveti abbandonati e l’amore per il territorio, sono i punti forti per sensibilizzare gli agricoltori a tornare ad amare questa pianta antica. Per avviare questo progetto, è stata costituita, in collaborazione con la Condotta Slow Food Montepulciano-Chiusi, la Comunità Slow Food per la Valorizzazione dell’Olivo Minuta di Chiusi che sarà presentata con un convegno Sabato 4 Maggio dalle ore 10:30 nel Chiostro di San Francesco a Chiusi. Ci saranno ospiti illustri esperti del settore, professori universitari, tecnici e nutrizionisti che ci parleranno della Minuta di Chiusi e delle sue caratteristiche.
Seguirà un pranzo con i sapori del territorio sapientemente elaborati dai ristoranti della cittadina etrusca, con protagonista l’Olio d’Oliva Minuta di Chiusi. Ospiti importanti dell’evento i produttori di Vino Nobile dell’associazione Vignaioli Montepulciano. Dopo il pranzo all’aperto chi vorrà potrà visitare i suggestivi cuniculi della Città Sotteranea di Chiusi, per scoprire i segreti degli Etrusci.
Con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Centro Commerciale Naturale.