Presidio domenica 7 Ottobre, alle 16.30, in Piazza del Duomo
Foto tratta dalla pagna FB si Siena Antifascista SIENA. Il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, è stato arrestato con l’accusa di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.
La sua colpa è quella di aver messo in piedi un modello che funziona. Un sistema che ha permesso di accogliere, in un paese in via di spopolamento, migliaia di migranti, di decine di nazionalità diverse, dando loro opportunità di formazione, con la creazione di decine laboratori. Un modello di integrazione reale. Ma quanto costruito in questi anni è molto di più. Ha permesso di creare decine di posti di lavoro per maestre, mediatori culturali. Lavoro per tutti in terra di disoccupazione e ‘ndrangheta. A Riace è stato creato cioè un circolo virtuoso, in cui tutti vincono. Rompendo la narrazione per cui “bianchi” e “neri” avrebbero interessi contrapposti. Un modello in netto contrasto con la retorica securitaria e xenofoba portata avanti da Minniti prima e da Salvini ora.
L’arresto non colpisce solo lui. Colpisce tutti e tutte noi perché ad essere criminalizzate sono le pratiche di solidarietà attiva, di integrazione e accoglienza che, anche tramite la disobbedienza civile, vengono portate avanti in tutta Italia. Il modello Riace va affossato perché funziona. Perché manda in corto circuito la logica della guerra tra poveri.
La nostra solidarietà è quella di chi cammina insieme, fianco a fianco, per rendere questo mondo migliore, per portarvi un po’ di giustizia. Di chi non esita a macchiarsi delle stesse “colpe” di Mimmo.
Appuntamento Domenica 7 Ottobre, alle 16.30, in Piazza del Duomo, per un presidio senza organizzatori né registi; un presidio aperto di solidarietà e sostegno a Mimmo Lucano e il modello di accoglienza e integrazione sviluppato a Riace.
