Tre giorni di incontri dedicati ad avvicinare i cittadini al mondo della sicurezza
SIENA. Sono 1884 gli infortuni registrati in provincia di Siena da gennaio a marzo 2023. È quanto affermano i numeri riportati dalla banca dati di INL (Ispettorato nazionale del lavoro) e INAIL (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro). Solo nel mese di aprile, la provincia di Siena è stata protagonista di due vittime sui luoghi di lavoro. A questo messaggio Siena risponde con il forum Safety Meets Culture, tre giorni in cui la sicurezza sui luoghi di lavoro sarà la protagonista di dibattiti, iniziative, testimonianze, arte e cultura. La terza edizione di Safety Meets Culture si terrà dal 29 al 31 maggio al Centro Convegni Italo Calvino nel complesso museale Santa Maria della Scala, in Piazza Duomo 1. Tre giorni in cui si parlerà di sicurezza a tutto tondo, insieme ad appuntamenti culturali ed esposizioni fotografiche e di materiale storico.
I numeri. Gli infortuni registrati in provincia di Siena nei primi tre mesi del 2023, secondo la banca dati di INL E INAIL, sono 1884. Nello specifico, sono 749 donne e 1135 uomini rimasti coinvolti in incidenti durante lo svolgimento del proprio lavoro. Tra questi, 1518 sono di nazionalità italiana, mentre gli stranieri coinvolti sono 366. I settori più colpiti dagli infortuni sui luoghi di lavoro sono il settore edile che conta 439 incidenti sul posto di lavoro, il settore manifatturiero con 234 incidenti, il settore della ricettività e della ristorazione con 42 infortuni e il settore agricolo con 25 incidenti registrati da gennaio a marzo 2023.
L’anteprima. Il calendario degli appuntamenti sarà presentato alla città venerdì 26 maggio nella sede della Cassa Edile di Siena, viale Rinaldo Franci, 18. Tre giorni in cui la sicurezza incontrerà il mondo della cultura non solo grazie al magnifico contenitore del Santa Maria della Scala ma anche tramite esposizioni, speech, talk, presentazioni di libri con una serie di appuntamenti dalla mattina fino al tardo pomeriggio, alla presenza di tanti ospiti di rilievo locale e nazionale che interverranno su temi di grande attualità in un crescendo che porterà all’appuntamento finale del 31 pomeriggio in cui porteranno la loro testimonianza autorevoli imprenditrici e dove si procederà alla premiazione del Safety Factory Challenge, ovvero gli ‘oscar’ sulle azioni Hse e Hr, in cui saranno premiati i progetti vincitori dei premi nelle seguenti categorie: miglior campagna di comunicazione; miglior esempio di welfare aziendale; nuove tecnologie al servizio della sicurezza sul lavoro e le best practice in materia di inclusione e solidarietà.
Avvicinare al tema della sicurezza anche chi non ne è apparentemente coinvolto. L’obiettivo dell’evento è quello di avvicinare la più ampia fetta di popolazione possibile a delle tematiche che ancora non vengono percepite come impellenti e di pubblico interesse. Anche la provincia di Siena non è stata esente dalla piaga degli infortuni sul lavoro, in alcuni casi mortali, come è tristemente emerso nelle ultime settimane. Da qui la necessità di sensibilizzare la popolazione che sembra non riuscire bene a focalizzare l’attenzione su temi che influenzano la vita di ciascuno di noi tutti i giorni: l’alternanza scuola-lavoro, il lavoro molesto ed il lavoro agile, gli sviluppi delle normative, il nuovo codice appalti, non rappresentano solo argomenti di analisi per addetti ai lavori ma influenzano la vita di migliaia e migliaia di persone. La scelta di una passata di pomodoro al supermercato può influenzare la vita, le tutele e la condizione di un lavoratore nei campi; ospitare e seguire nel modo corretto uno studente in ambito di alternanza scuola-lavoro significa aiutare a formare il cittadino di domani che sarà o meno sensibile al proprio benessere e quello degli altri.
Gli appuntamenti del 29 maggio: dal cantiere del PalaSclavo alla presentazione del libro di Gherardo Colombo. Per tutta la durata del forum saranno esposti gli scatti fotografici relativi al cantiere di costruzione del PalaSclavo e si alterneranno agli appuntamenti in sala alcuni monologhi teatrali e letture di brani. Ad aprire le danze del forum Safety Meets Culture, alle ore 9, sarà la tavola rotonda dedicata al tema del nuovo Testo Unico per la sicurezza, già praticamente sold-out per i posti riservati in sala, in cui porteranno il loro contributo esperti del mondo HSE, dell’archeologia, dei lavori su fune, degli organi ispettivi e della sicurezza nei cantieri. Nel pomeriggio gli appuntamenti proseguiranno a partire dalle ore 14.30 con una tavola rotonda sul tema del lavoro agile a cui seguirà la presentazione del libro ‘Anticostituzione – è ancora una repubblica fondata sul lavoro?’, scritto da Gherardo Colombo che verrà presentato da Bruno Giordano, magistrato della Corte di Cassazione e Presidente del Comitato Scientifico del Forum. A concludere la giornata, alle ore 17, sarà affrontato il tema de ‘Il lavoro molesto come rischio per la salute e sicurezza sul lavoro’ con una serie di ospiti di rilevanza locale e nazionale tra cui Valeria Fedeli, ex Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.
La giornata del 30 maggio: quale futuro per l’alternanza scuola-lavoro. i protagonisti della giornata del 30 maggio saranno gli studenti delle scuole superiori di secondo grado che, a partire dalle ore 9.30, nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, tratteranno il tema dell’alternanza scuola-lavoro, con una lezione di Bruno Giordano, a cui seguirà un dialogo sulla legalità e sulla giurisprudenza inerente questo tema. Nella mattinata saranno poi presentati progetti di alternanza scuola-lavoro, di inserimento lavorativo degli ex studenti e di sensibilizzazione sui temi della sicurezza, grazie al lavoro svolto dal Comune di Siena, Liceo Artistico Boninsegna, ANMIL, Ente Senese Scuola Edile. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30, spazio anche alla formazione dei Professionisti, con un dibattito sui lavori su fune dal tiolo ‘La sicurezza è davvero appesa a un filo?’.
Il 31 maggio: la visione femminile del mondo imprenditoriale e gli ‘oscar’ della sicurezza. La mattinata di mercoledì 31 maggio si aprirà con un workshop dell’Ing. Danilo G.M. De Filippo e successiva serie di interviste sul tema degli appalti pubblici e nuovo Codice appena approvato; la mattinata si concluderà con uno speech di Danilo Dadda CEO di Vannoncini S.p.a. sul rapporto tra imprenditore e sicurezza sul lavoro. Safety Meets Culture riprenderà il pomeriggio con una tavola rotonda moderata da Virginia Masoni sulla ‘Visione femminile nel mondo imprenditoriale’. Chiude il Forum la premiazione del Safety Factory Challenge, dove verranno insigniti i sei progetti che più di tutti, hanno centrato gli obiettivi proposti dalla commissione sui temi della sicurezza e del benessere dei lavoratori.
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Alessio Cencioni, Ceo CantierePro: ‘Se la vita è fatta di scelte, la sicurezza è fatta di scelte consapevoli’. Con il nostro motto approcciamo la terza edizione del Forum che ha sempre portato all’attenzione dell’opinione pubblica i temi più caldi legati alla sicurezza, usando il ‘mezzo’ della cultura. Per noi di Cantierepro questo evento rappresenta il momento dell’anno in cui la nostra attività di consulenza e comunicazione in ambito di sicurezza in cantiere si cristallizza e si evolve, con la volontà di dare alla collettività qualcosa di positivo e generare spunti su cui riflettere. Sostenendo questo forum con le sue Istituzioni, Ordini Professionali, parti datoriali, sindacali e ispettive, Siena dimostra che non è sorda al problema degli infortuni sul lavoro e che può esistere una fattiva collaborazione anche con soggetti privati come la nostra società, che sono in grado di portare qui i massimi esperti su questi temi costruendo con un lavoro lungo mesi, un evento progettualmente complesso.
Giannetto Marchettini, presidente Ance: “I recenti infortuni accaduti sui luoghi di lavoro in Toscana sono la dimostrazione che il tema della sicurezza è ancora un tema attuale, sul quale dobbiamo continuamente porre l’attenzione. L’obiettivo, però, non deve essere solo quello di parlarne, ma di sensibilizzare imprenditori e lavoratori, perché l’incidente è sempre dietro all’angolo. Dobbiamo capire che la sicurezza è un costo, un costo necessario che va distribuito tra i vari soggetti, dai committenti agli imprenditori, fino ad arrivare alle istituzioni. Safety Meets Culture rappresenta l’opportunità di parlare di questo tema a 360 gradi, andando direttamente al cuore del problema, in maniera spassionata. Troppo spesso si parla di sicurezza solo attraverso i corsi di formazione, poterne parlare attraverso eventi attrattivi per la città, aumenta la sensibilità nei confronti delle persone”.
Zoello Forni, presidente nazionale ANMIL: “Siamo grati a Cantiere Pro per averci coinvolto anche quest’anno nel prestigioso Forum ‘Safety meets Culture’ che ci consente di ampliare la platea di interlocutori con cui ci interfacciamo per contribuire a ridurre drasticamente gli infortuni sul lavoro, fino ad arrivare a quota zero, che per noi non è uno slogan ma una vera missione di vita, convivendo giornalmente con i tragici risvolti della mancata sicurezza nei luoghi di lavoro con l’auspicio che anche grazie alle nostre testimonianze e a importanti momenti di incontro e dialogo come questo, si possa cambiare la percezione del rischio e la consapevolezza dell’importanza dei dispositivi di protezione”.