Tema dell'incontro: “I tesori d'arte senesi tra conservazione ed alienazione”
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SIENA. Sabato 16 ottobre torna il pre-partita culturale della Robur in occasione della gara tra Siena e Virtus Entella. Il nuovo evento nella Sala Stampa dello stadio “Artemio Franchi”, a partire dalle ore 16, avràcome tema l’arte senese ed in particolare il futuro delle opere diproprietà della Banca Monte dei Paschi.
Il quinto appuntamento, che farà da vetrina alla nona giornata di campionato, organizzato dal Siena Calcio e riservato ai possessori di tagliandi o abbonamenti Executive oppure Tribuna Onore, si intitola “I tesori d’arte senesi ed il futuro delle opere della Banca Monte dei Paschi”. Ospite speciale sarà il docente universitario e critico d’arte Marco Ciampolini il quale converserà, sul grande patrimonio artistico della città ed i timori per i numerosi capolavori di Mps in caso di vendita dell’Istituto e di Rocca Salimbeni e sarà anche a disposizione del pubblico, pronto a rispondere a tutte le domande e curiosità dei presenti.
Terminato l’incontro, nella Sala Hospitality verrà organizzato un momento di intrattenimento e relax accompagnato da buffet enogastronomici nel rispetto delle norme anti Covid. Invitati, abbonati e tifosi seguiranno poi la partita di campionato nelle poltroncine riservate e durante
l’intervallo le sale interne dello stadio accoglieranno gli ospiti per un rinfresco rigenerante prima di ritornare in tribuna e gustarsi il secondo tempo della gara.
Marco Ciampolini, senese della Pantera con il nonno paterno ultimo rappresentante della grande tradizione dell’intaglio ligneo cittadino, è tra i massimi esperti d’arte del Seicento. Negli anni Ottanta del secolo scorso, assieme a Fabio Bisogni, riorganizza il Museo Civico di Siena, aprendo nuove sale e arredandole con quadri, di importanti autori del Cinquecento e del Seicento, tolti dagli uffici comunali. Redige una Guida del Museo (1985) e inizia a interessarsi all’arte barocca
della città, i cui studi erano stati abbandonati da oltre un secolo.
Alla fine del Novecento l’incontro e l’amicizia con Mauro Berrettini e Pietro Cascella, portano lo studioso a interessarsi all’arredo urbano contemporaneo e a curare (1997) nella Triennale di Milano, la mostra L’Arte nella città. Continua il suo filone principale di studi sul Seicento e nel 2002 realizza ad Athens (GA) la prima grande esposizione di disegni senesi rinascimentali e barocchi negli Stati Uniti, vincendo la 19° edizione del LoPresti Award, nella categoria dei
cataloghi d’arte. L’ingente mole di materiale sul Seicento recuperato lo porta a organizzarlo in un grande repertorio sui Pittori Senesi del Seicento, che esce, in tre volumi, nel 2010. Dal 2005 insegna stabilmente all’Accademia di Belle Arti di Carrara. A fine dicembre 2019 ha guidato un nutrito gruppo di intellettuali impegnato a tutelare e mantenere sul territorio opere d’arte senesi contro operazioni di mercato da parte di musei italiani come accaduto con gli Uffizi per due
dipinti di Daniele da Volterra. Pochi giorni fa si è chiusa a Carrara la grande mostra “Goya, Boucher, Ricci, Batoni e i maestri del ‘700 nelle città del Cybei”, curata dallo stesso Marco Ciampolini, nel Museo civico di Villa Fabbricotti di cui è direttore. Fra i vari incarichi figura anche quello di assistente museale dell’Opera del Duomo di Siena.