di Andrea Pagliantini
SIENA. Sotto questo sole che rinfranca e risarcisce di quelle lunghe giornate di pioggia che strusciava (impastata di malinconia) sui vetri delle finestre nei mesi più densi di luce della recente primavera, presso gli spazi intorno alla fontana di San Prospero, è in corso d’opera una delle più seducenti iniziative con i ciclamini impazienti, le zucche di ogni foggia da regalo, le rose all’ultimo picco di fioritura, gli agrumi per chi ha spazio di riposto per l’inverno, le saponette e i deodoratori d’ambiente, tutte le aromatiche in serie e i blandi peperoncini da arredo fino a fuoco acceso nelle viscere.
Non mancano i cuscini riempiti di noccioli di ciliegia, da scaldare nel forno, per i colli più sensibili.