L'Hamasa Katib propone un percorso fisso da percorrere a cavallo e con le biciclette o a piedi
SIENA. Da sempre lo sbocco al mare per Siena è Follonica, la meta più vicina dotata di questa suggestiva attrattiva. Si raggiunge con la strada Massetana, un percorso poco trafficato, attraversando boschi incontaminati, e borghi densi di storia.
Questo fascino lo sentiva anche Marco Roghi, cavaliere e veterinario di cavalli di levatura internazionale.
Il desiderio di collegare con un percorso a cavallo Siena, città dove lavorava ed era impegnato anche sul miglioramento della sicurezza per i cavalli che corrono il Palio, con Follonica, la sua casa, gli fece percorrere questo tragitto più volte in solitaria alla fine degli anni ’80. All’epoca Marco aveva una puledra donatagli da Maria Pace Misciattelli, Bambina di Luriano, che, troppo piccola per l’attività di salto ostacoli, venne destinata ad essere la cavalla di campagna di questo eclettico veterinario. Bambina di Luriano venne poi affidata a un’amazzone professionista, che la portò a vincere il primo Campionato Italiano di Endurance nel 1989.
Dopo le solitarie con Bambina vennero gli amici con la stessa passione, e le uscite di un paio di giorni per andare al mare divennero non solo viaggi quando si poteva, ma appuntamenti dell’anno fissi.
Per strutturare meglio queste attività Marco fondò con alcuni amici l’Hamasa Katib Endurance, in nome del suo stallone arabo egiziano. L’associazione è nata per la promozione e lo sviluppo dell’endurance e delle altre discipline collegate al cavallo, e ancora oggi persegue questi scopi, oltre ad essere una delle maggiori realtà nella disciplina dell’endurance sia a livello nazionale che internazionale. Il logo fu creato da una piccola scultura fatta da Marcantonio Tanganelli, artista senese di grandissimo spessore, che dipinse anche un Palio.
Era il 1999, e in quell’anno e per i due anni successivi si riuscì a mettere il percorso della Siena – Follonica anche nel calendario regionale come gara di endurance.
La partenza era da Pian del Lago per arrivare ai vari punti di controllo e sosta: Monticiano, alla pista del Tamburo, a Ghirlanda di Massa Marittima per arrivare finalmente a Follonica.
Fondamentale è stato l’aiuto delle amministrazioni locali, della protezione civile per gli attraversamenti, di tutti gli appassionati per gli spostamenti dei cancelli veterinari, dei cronometristi e dei giudici da una postazione all’altra.
A tanti anni di distanza, con l’obiettivo di valorizzare il nostro territorio e far rivivere questa emozionante esperienza, per un turismo lento sempre più in espansione si vorrebbe riproporre un percorso fisso da poter percorrere a cavallo, ma anche con le biciclette o a piedi.
PERCORSO
Una breve deviazione della Francigena permette di raggiungere Pian del Lago, sito del territorio senese tradizionalmente legato all’attività equestre. Il luogo offre già uno scorcio di Medioevo, con il Castello della Chiocciola, passando poi dall’eremo di San Leonardo al Lago, attraversando il borgo di Caldana, arrivando nei pressi di Rosia, con il suo famoso Ponte della Pia, legato a storie antiche.
Si arriva poi al borgo di Stigliano, altra perla che affaccia sulla piana di San Rocco a Pilli, e da lì, costeggiando la vecchia gora di Brenna, si attraversa la Merse e ci si immerge nei boschi incontaminati di Poggio Mallecchi, per arrivare dietro il borgo di Monticiano. Da qui all’abazia di San Galgano sono pochi km, per godere della magnifica visione di un altro pezzo della storia di Siena. Attraversando ancora la Merse si sale per i boschi di Luriano, antico maniero fortificato che domina il territorio circostante.
Sempre percorrendo strade boscose si prosegue verso la Maremma e si arriva al borgo di Boccheggiano. E poi verso Massa Marittima, dove si comincia a vedere il mare, passando da Ghirlanda, località famosa per il suo storico mercato agricolo e zootecnico del 1° settembre.
Da Ghirlanda, passando nella piana sotto la Marsiliana, azienda zootecnica storica Regionale, si arriva al Parco interregionale di Montioni e quindi a Follonica.
Un percorso di circa 100 km, di grande suggestione naturalistica, paesaggistica e storica: la strada Siena – Follonica a cavallo di Marco Roghi.
Hamasa Katib
Katib è un arabo Egiziano, nato nel 1985 , ormai grigio chiarissimo, un cavallo poco appariscente, molto tipico, di ottimo carattere, riproduttore approvato, padre di cavalli altrettanto buoni, che ne hanno ereditato la forza e resistenza. Purtroppo una frattura della seconda falange del posteriore destro, avvenuta durante la Staffa d’Oro del 1995, lo ha tolto dalle competizioni, lasciandolo alla funzione riproduttiva e all’uso diportistico. La sua carriera sportiva è stata breve ma interessante, ha vinto molte gare di fondo riservate agli arabi a Cervia, secondo insieme al Tommasi con Ramegwa Rodora, nella 130 km di San Marino. In selezione per gli Europei di Morlaix, un gruppo di fondisti che lo hanno conosciuto e montato in gare e in viaggio, apprezzando le sue qualità e quelle dei suoi figli hanno deciso di fondare una Associazione, per la promozione dell’Endurance e del buon uso del cavallo in genere, affiliata alla FISE Equiturismo, che porta il suo nome. Marco Roghi
(presentazione di Hamasa Katib e dell’Associazione a lui intitolata, scritta e pubblicata da Marco Roghi nel 1999 sul sito dell’associazione)
