Il ciclo “Meraviglie di Siena” propone un incontro sullo spirito guerriero che segna profondamente l’anima della città
SIENA. “Siena città templare?” parte da questo interrogativo l’incontro in programma a Siena sabato 18 febbraio in seno al ciclo di appuntamenti “Meraviglie di Siena”, che l’Associazione Archeosofica propone alla città nella nuova sede di via Ricasoli 24 (ingresso libero).
Lo spirito guerriero che segna profondamente l’anima di Siena e di ogni senese è il tema dell’incontro: un ardore ed una cavalleria che vengono da lontano, fin dalle sue origini, come testimonia la romana Saena Iulia, roccaforte militare dell’antico impero.
Sin dagli inizi del XII secolo Siena inizierà la sua ascesa in maniera inarrestabile: in questo clima, a partire dalla metà del 1100, in maniera inaspettatamente precoce qui arrivano ordini monaco-cavallereschi più importanti del Medioevo, contribuendo in modo singolare a forgiare della città. Sarà sotto gli scudi delle sue compagnie militari, dei suoi uomini d’armi, e con l’opera preziosa dei cistercensi monaci di San Galgano che Siena, prima città ghibellina d’Italia, di lì a pochi anni, raggiungerà il suo apice.
Il ciclo di appuntamenti”Meraviglie di Siena”, proseguirà poi sabato 25 febbraio con un viaggio dedicato ai messaggi più profondi che Ambrogio Lorenzetti ha lasciato in eredità alla storia attraverso l’analisi di alcune delle sue opere più significative.
Gli appuntamenti avranno inizio alle ore 18.30 e si terranno nella nuova sede di via Ricasoli 24.
Per informazioni: 3388940319 oppure 3386876968