SCROFIANO. Dopo un intervallo di tempo di ben 8 anni, dall’ultima edizione della rinomata festa caratteristica denominata “Festone di San Biagio” (Febbraio 2007), dovuto e subordinato da problemi organizzativi ed economici, il paese di Scrofiano ( Comune di Sinalunga ), collocato nel cuore della valdichiana senese, ha deciso di riproporre e di rinnovare la celebre manifestazione, dedicata a onorare il proprio Patrono ( San Biagio ), la quale tradizionalmente dovrebbe svolgersi ogni 5 anni.
Sia per onorare nel migliore dei modi il proprio Santo Protettore che per augurare un felice 2015 all’intero paese, il borgo medievale di Scrofiano ha deciso per l’occasione di ricomporre la cosiddetta “Mazza”, caratteristico trofeo, il quale è composto da un impasto di farina e uova, lavorato dalle donne del paese, che prende varie forme di oggetti tutti appartenenti alla vita e al martirio del Vescovo San Biagio come serpolini, graticole, pettini, fiori, mitre, pastorali e una scrofa – simbolo del paese – la quale sarà donata, come da tradizione, al presidente del comitato organizzativo. Caratteristica di spicco e celeberrima dell’oggetto storico è la cosiddetta “indoratura”, ossia, dopo la cottura in un forno a legna dell’impasto composto da quasi 1 quintale di farina e 100 uova, i vari simboli nominati precedentemente saranno ricoperti con fogli argentati e dorati, i quali verranno susseguentemente collocati in un sostegno di legno a forma di rocca – la cosiddetta “Mazza” che resiste da più di 30 anni – abbellito con il verde.
La manifestazione, che prenderà vita dal 1 a l’8 di Febbraio, oltre a veder sfilare la “Mazza” per le vie del paese ( usanza introdotta nel XVI secolo da un discendente della famiglia Gori che ebbe modo di assistere ad una processione in onore di San Biagio nell’isola di Malta ), si dispiegherà nel seguente modo:
Domenica 1 Febbraio alle ore 10:00 “Santa Messa” e benedizione della “Mazza” presso la chiesa della Collegiata; Lunedì 2 Febbraio ore 16:00 “Santa Messa” nella chiesa della collegiata (Festa della presentazione del Signore) con tradizionale benedizione della gola con le candele per l’intercezione di San Biagio; Martedì 3 Febbraio ( giorno in cui ricade l’onomastico del Patrono ) vera e propria “Festa di San Biagio” con: celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Stefano Manetti e benedizione della gola con la reliquia di San Biagio alle ore 11:00, e alle ore 17:30 “Santa Messa” con benedizione della gola in onore del Santo Protettore con la partecipazione della Filarmonica “Pietro Mascagni” di Farnetella e Scrofiano; Sabato 7 Febbraio alle ore 21.15 presso la chiesa della collegiata concerto di musica classica con clavicembalo e due violini “Ensemble Etruria Barocca”.
Successivamente, nell’ultimo giorno di celebrazione, ovvero domenica 8 Febbraio, l’evento culminerà con il seguente programma: ore 10:00 “Santa Messa”, ore 15:00 “Corteo della Mazza”, ovvero sfilata della “Mazza” per le vie del borgo medievale accompagnata dal: gruppo storico e sbandieratori della città di Castiglion Fiorentino, dalla “Filarmonica” Pietro Mascagni e dal celebre corteo storico composto da 3 tamburini, 10 dame, 10 paggi, 3 signori, 3 paggetti e una ventina di mazzieri, i quali porteranno la mazza a rotazione, tutti adibiti con costumi cinquecenteschi.
Infine, dopo l’ultima “Santa Messa” presso la chiesa della collegiata alle ore 17:00 con associata solenne benedizione della gola, l’antico trofeo della “Mazza” sarà disfatto e i singoli pezzi che lo compongono saranno donati ai cittadini di Scrofiano come simbolo di buon auspicio per un felice 2015 e per il prossimo “Festone”.