E il 15 San Lorenzo partirà per prima
SARTEANO La provaccia, domenica 14 agosto (ore 18) precede una giostra del Saracino molto attesa, a Sarteano, vista la presenza di giostratori plurivittoriosi. Intanto è stato definito l’ordine di partenza, valido sia per la gara del 15 agosto che per la provaccia del giorno precedente. La prima a scendere in piazza sarà San Lorenzo, con Angelo Maria Pippi, il fresco vincitore dello scorso luglio. Seguirà la contrada di San Bartolomeo, che si affida a Claudio Rossi, dominatore della Giostra “straordinaria” del 2000 e di quella dell’anno scorso. Quindi sarà la volta della contrada di Sant’Andrea che vedrà impegnato il giostratore Francesco Perugini (vittorioso in tre edizioni: 2004, 2008 e 2010). Sarà poi la volta di Santissima Trinità e del suo giovanissimo Giacomo Perugini, che vanta un successo nella Giostra 2014 e in quella “straordinaria” del 2015. Ultima a partire sarà la contrada di San Martino, legata a Guido Gentili, vincitore nel 2013. Tutti i “big”, dunque, sono pronti a scendere sulla pista di piazza Bargagli, per una gara che si preannuncia inevitabilmente combattuta. Lo stesso ordine di partenza verrà rispettato per la “provaccia” del 14 agosto (ore 18). Da segnalare alcune novità. Per la prima volta anche il sindaco Francesco Landi, oltre al presidente della Giostra Sergio Cappelletti, sfilerà a cavallo, con il costume medievale. E nel corteo storico ci sarà anche la fotografa giapponese Yoshie Nishikawa, a sottolineare un rapporto con Sarteano appena nato ma già molto intenso. Evidentemente si è creato un legame che va oltre la mostra inaugurata di recente al castello (per inciso, con una presenza record di visitatori). Il drappellone che verrà consegnato ai vincitori è stato dipinto da Simona Meloni. A sui tempo, sono stati definiti anche i nomi dei capitani delle contrade: Lori Mazzetti di San Bartolomeo, Federico Pizzinelli di Santissima Trinità, Sandro Cei di San Lorenzo, Francesco Ciaccioni di San Martino, Paolo Salvadori di Sant’Andrea.
La Giostra di Sarteano è una gara avvincente, e con origini antiche. Impossibile attribuire una data precisa al sorgere di questa manifestazione. L’effettuazione costante della Giostra avviene almeno dal dall’inizio del XVII secolo, sulla base della documentazione ancora esistente. In ogni caso, la storia del Saracino è strettamente legata alla Compagnia di San Rocco protettore degli appestati e dei carcerati. La compagnia celebrava sicuramente fin dal 1583 la festa del santo nel giorno 16 agosto. La festa aveva un aspetto religioso (processione ed esposizione della statua) e un aspetto popolare (festa con giochi vari). La sera della festa si rappresentava uno spettacolo pubblico chiamato corsa del palio, in cui ogni chiesa incaricava un cavaliere. Questo spettacolo fu introdotto nel 1712 al posto di un gioco di lotta che provocava liti, risse e omicidi. La giostra eredita questo acceso spirito competitivo, ma è soprattutto fonte di emozioni e di coesione sociale. Intanto coinvolge attivamente trecento volontari, impegnati nell’organizzazione come nell’allestimento del campo di gara, con un manto in terra e diverse tribune prefabbricate. Un impegno che riceve continui riconoscimenti, persino dall’Aci locale che consegnerà una targa.