Sfida impronosticabile tra veterani e promettenti giostratori
SARTEANO. Lunedì 14 agosto a Sarteano è il giorno della Provaccia della Giostra del Saracino che si correrà il giorno dopo, giorno di Ferragosto. Alle 18.00 i giostratori designati dalle cinque Contrade scenderanno in Piazza Bargagli, provando i propri destrieri e il tufo, in vista della disfida di Ferragosto e confermando così la l’investitura ufficiale fatta dal Capitano di Contrada.
Daniela Nardi, capitana di Sant’Andrea, ha confermato giostratore Nicholas Faenzi, vincitore all’esordio della Provaccia dello scorso anno, uno dei giovani più promettenti del Saracino sarteanese; quasi scontata la monta di Quarzus, anglo arabo di quattordici anni e protagonista l’anno passato, anche se non è del tutto esclusa l’opzione di Perre Ascra, uno stallone anglo arabo di quindici anni.
San Lorenzo, capitanata da Francesca Gentile, sfiderà il buratto affidandosi all’esperienza dell’inossidabile Claudio Rossi; per il veterano assoluto della Giostra, classe 1965, sarà la 34ª presenza in piazza, carriera giostresca straordinaria la sua, impreziosita da cinque successi e al terzo posto in assoluto per la precisione della stoccata con il 64,97% di anelli presi. Ampio il parco cavalli per Claudio che potrà scegliere tra tre destrieri pronti per la Giostra: Nadir, puro sangue arabo di diciassette anni, con il quale ha vinto quattro volte, Delta Dancer, quarter horse paint di dieci anni e Rodano, anglo arabo di dodici anni.
Michele Cappelletti è la scelta del Capitano di San Bartolomeo Massimo Nocchi, alla sua seconda Giostra, dopo l’esordio del luglio del 2019; dovrebbe essere confermata la cavalla dello scorso anno Lezera, anglo araba di diciannove anni, ma fa parte della rosa dei destrieri anche Caos Furiano, purosangue orientale di quindici anni.
Dopo una Giostra di pausa torna a difendere i colori giallo-viola della Santissima Trinità capitanata da Federico Pizzinelli, Giacomo Perugini, il secondo giostratore vincente più giovane di sempre (preceduto solo da Giulio Bernardini che vinse nel 1948); al secondo posto anche per precisione della stoccata, avendo infilato il 69,39% degli anelli. Sono tre i palii da lui vinti, tutti per Spineta; Giacomo dovrà scegliere se affidarsi a Chantal My Love, purosangue inglese di nove anni, con il quale ha già giostrato a luglio 2018, oppure scendere in piazza per la prima volta con Vibranio, anglo arabo di quattro anni del quale si parla molto bene.
San Martino, guidata da Federico Culicchi, non poteva che confermare Tony Bartoli, vincitore della Giostra dello scorso anno; nel suo palmares ci sono cinque vittorie e sono suoi i record assoluti per la precisione della stoccata (79,10%) e per l’affidabilità, avendo vinto il 47,62% delle Giostre corse, quasi una ogni due. Baroli correrà quasi sicuramente con Nanut, esperto e affidabile anglo arabo di quattordici anni con il quale ha conseguito due vittorie; l’altro cavallo a disposizione è Spritz, anglo arabo di sei anni.
La Giostra del Saracino di Sarteano 2023 è un mix di esperienza e giovani giostratori promettenti e sono davvero tanti i fattori da valutare che rendono impronosticabile l’esito di questa sfida.
Alcune informazioni e curiosità: il giostratore che scende in piazza per la Provaccia potrà essere sostituito solo tramite presentazione di certificato medico, mentre per quanto riguarda il cavallo questo potrà essere sostituito liberamente, ma solo se presente nella rosa dei destrieri (massimo quattro) abilitati da specifiche e approfondite visite mediche. Invece, una credenza popolare giostresca vuole che la Contrada che vince la Provaccia non vinca la Giostra e forse anche per questo le tattiche dei giostratori possono essere diverse; in ogni caso la contrada che ha vinto la Provaccia si è aggiudicata la Giostra nel 26,5% dei casi.
San Bartolomeo ha il maggior numero di Provacce vinte, seguita a poca distanza dalla Santissima Trinità e da San Martino; staccate le Contrade di San Lorenzo e Sant’Andrea, quest’ultima, però, insieme alla Santissima Trinità, detiene il maggior numero di accoppiate Provaccia Giostra.
In passato ci sono stati accordi tra i Capitani delle Contrade per non disputare spareggi, in occasione della Proviaccia, con vittorie assegnate dalla Giuria a pari merito. Addirittura, nella Provaccia del 1991, per non affaticare la cavalla Isabella, San Bartolomeo rinunciò a disputare lo spareggio con San Lorenzo, che fu dichiarata vincitrice dalla Giuria. Il giorno successivo Moreno Montini e Isabella vinsero la Giostra per San Bartolomeo, realizzando il primo “cinque su cinque” della storia.
Pescando nel passato: nel 1993 fu disputato un curioso spareggio per il secondo posto, mentre nell’edizione straordinaria di quell’anno la prova fu interrotta per pioggia, dopo il completamento della terza carriera e assegnata, a norma di regolamento, a San Bartolomeo, poiché in vantaggio nel punteggio. Sempre a causa della pioggia, nel 1984 e nel 2013 la Provaccia si disputò la mattina del giorno della Giostra, mentre non venne corsa, sempre per maltempo, nel 2010 e nel 2018. Infine, nel lontano 1953, la prova fu sospesa per sopraggiunta oscurità con tutte le Contrade a pari punteggio.