Sabato 18 e domenica 19 novembre presso il Circolo Arci di Sovicille, si incontrano i prodotti della Cinta grazie alla Strada dei Sapori della Val di Merse
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di Annalisa Coppolaro
SOVICILLE. E’ di nuovo tempo di Sapori di Cinta, terza edizione della sagra della Cinta Senese DOP che per due giorni porterà a Sovicille eventi , assaggi, convegni e appuntamenti legati a un prodotto di eccellenza per cui Siena è famosa nel mondo.
Sabato 18 e domenica 19 saranno infatti le giornate che vedranno, presso il Circolo Arci di Sovicille, un momento di incontro e di scoperta di tutti i prodotti della Cinta organizzato dalla Strada dei Sapori della Val di Merse, con contributo e patrocinio della Regione Toscana. Inizia la due giorni un dibattito presso l’Arci dal titolo Tutto quello che avreste soluto sapere sulla cinta e non avete mai avuto il coraggio di chiedere, con interventi del Sindaco Gugliotti, del presidente della Strada dei Sapori Emilio Giuggioli, di Florio Faccendi, Luciana Bartaletti, Daniela Baruffalri, Paolo Montemerani, Rosaria Ferreri, Raffaele Ascheri, Nicola Zanda. Segue la Cena con la Cinta Senese DOP che, dalla bruschetta fino al crostino di pane di castagne con il lardo di cinta, offre una serie di piatti di altissimo livello. Poi domenica di nuovo un pranzo dedicato alla cCinta, mercatino della Val di Merse, tombolona gastronomica e molto altro. ”Siamo convinti – dice Emilio Giuggioli presidente della Strada dei Sapori – che lo spirito di questa sagra sia quello di esaltare i nostri territori dal punto di vista enogastronomico, ma anche quello di ripercorrere la tradizione, la cultura, i costumi che sono alla base della nostra economia locale. Economia che deve proprio basarsi sulla valorizzazione di quanto di bello abbiamo in Val di Merse, e pensiamo che questo debba essere custodito e tramandato alle nuove generazioni. Per questa Sagra vorrei ringraziare La Pro Loco e il Comune di Sovicille, il Consorzio per la Tutela della Cinta Senese DOP; l’Associazione Castanicoltori della Val di Merse e Montagnola, L’Unione dei Comuni, la Regione Toscana e la Banca CRAS che ci sostengono”. Appuntamento quindi nel fine settimana per due giorni di convivialità all’insegna della qualità e della tradizione che rendono Siena e il suo territorio un luogo inimitabile.
Sabato 18 e domenica 19 saranno infatti le giornate che vedranno, presso il Circolo Arci di Sovicille, un momento di incontro e di scoperta di tutti i prodotti della Cinta organizzato dalla Strada dei Sapori della Val di Merse, con contributo e patrocinio della Regione Toscana. Inizia la due giorni un dibattito presso l’Arci dal titolo Tutto quello che avreste soluto sapere sulla cinta e non avete mai avuto il coraggio di chiedere, con interventi del Sindaco Gugliotti, del presidente della Strada dei Sapori Emilio Giuggioli, di Florio Faccendi, Luciana Bartaletti, Daniela Baruffalri, Paolo Montemerani, Rosaria Ferreri, Raffaele Ascheri, Nicola Zanda. Segue la Cena con la Cinta Senese DOP che, dalla bruschetta fino al crostino di pane di castagne con il lardo di cinta, offre una serie di piatti di altissimo livello. Poi domenica di nuovo un pranzo dedicato alla cCinta, mercatino della Val di Merse, tombolona gastronomica e molto altro. ”Siamo convinti – dice Emilio Giuggioli presidente della Strada dei Sapori – che lo spirito di questa sagra sia quello di esaltare i nostri territori dal punto di vista enogastronomico, ma anche quello di ripercorrere la tradizione, la cultura, i costumi che sono alla base della nostra economia locale. Economia che deve proprio basarsi sulla valorizzazione di quanto di bello abbiamo in Val di Merse, e pensiamo che questo debba essere custodito e tramandato alle nuove generazioni. Per questa Sagra vorrei ringraziare La Pro Loco e il Comune di Sovicille, il Consorzio per la Tutela della Cinta Senese DOP; l’Associazione Castanicoltori della Val di Merse e Montagnola, L’Unione dei Comuni, la Regione Toscana e la Banca CRAS che ci sostengono”. Appuntamento quindi nel fine settimana per due giorni di convivialità all’insegna della qualità e della tradizione che rendono Siena e il suo territorio un luogo inimitabile.