"La collaborazione con le Contrade rende l’evento unico e inimitabile"
SIENA. Cala il sipario sull’edizione 2024 del Festival del Giornalismo di Siena, l’evento che da giovedì 30 maggio a sabato 1 giugno ha reso la Città del Palio capitale italiana della comunicazione e dei media.
Numeri da record quelli fatti registrare dalla manifestazione, organizzata per il terzo anno consecutivo dal Gruppo Stampa Autonomo Siena, associazione di giornalisti locali in attività dal lontano 1968 che conta oltre 100 iscritti:
“Gli incontri formativi – commenta Giovanna Romano, da poco confermata presidente del Gruppo Stampa per il secondo mandato – hanno avuto la partecipazione di 42 relatori, in larga parte colleghi professionisti di fama nazionale, ma pure specialisti dei vari comparti trattati dai panel, oltre alla graditissima presenza del senatore Alberto Barachini, sottosegretario all’Editoria. Quanto al numero degli iscritti ai corsi abbiamo raggiunto i 180 giornalisti, buona parte dei quali provenienti da altre zone d’Italia. Sono cifre che parlano da sole e che testimoniano come la collaborazione con il Magistrato delle Contrade, e le Contrade tutte, siano funzionali alla buona riuscita del Festival, lo rendano unico e inimitabile nel panorama nazionale, lo abbiano nel tempo fatto divenire patrimonio culturale della città di Siena”.
La qualità, prima ancora della quantità, ha premiato il Festival del Giornalismo di Siena. Cinque i panel messi in calendario (23 i crediti formativi complessivamente rilasciati per il percorso di formazione permanente dell’Ordine dei Giornalisti), ciascuno dei quali dedicato ad argomenti di attualità, oltre che pertinenti al tema della ricerca di una comunicazione che sappia interessare e informare correttamente: si è dibattuto di narrazione del conflitto bellico, di informazione rispetto all’intelligenza artificiale, di rappresentazione della cultura del territorio, di linguaggio sportivo e di corretta comunicazione sulla violenza di genere, sempre tenendo ben presenti i presupposti deontologici che sono alla base della professione giornalistica. “Ringrazio i consiglieri del Gruppo Stampa – aggiunge Romano – che in questi tre giorni hanno lavorato per la buona riuscita del Festival, l’agenzia di stampa Redattore Sociale per la partnership, gli Enti patrocinanti e tutti i brand che ci hanno sostenuto. L’invito, per tutti, è qui a Siena nel giugno del 2025: sarà la quarta edizione, inizieremo a prepararla dopo l’estate, a settembre, perché il lavoro che c’è dietro è un lavoro lungo e complesso. Il prossimo Festival del Giornalismo verrà come sempre dedicato ai colleghi che si occupano di comunicazione, ma i panel saranno ancora una volta fruibili sia dagli studenti universitari, per i quali in questi giorni è stata sperimentata la formula dell’open badge, sia da tutti coloro che saranno interessati alle tematiche trattate”.