A Contignano giornate conclusive per la Sagra del Raviolo
RADICOFANI. L’estate di Radicofani continua, nel nome di Ghino di Tacco. Domenica 14 è previsto il concerto della corale parrocchiale di Radicofani (ore 18,30) nella chiesa di San Pietro. Il giorno successivo, 15 agosto, la compagnia teatrale guidata da Angela Malfitano presenta, al Bosco Isabella di Radicofani, “La visita della vecchia signora” di Fredrich Duerrenmatt (1955). Nello spettacolo sono coinvolti giovani attori del luogo e altri di diverse provenienze, tutti riuniti in un progetto di una residenza teatrale. A fare da sfondo un giardino esoterico, ricco di essenze vegetali provenienti da tutto il mondo. Intanto, continua la Sagra del raviolo nella frazione di Contignano, un “must” che va oltre i confini locali. Domenica 14 è il giorno della “Leggera electric folk band” (ore 17,30) in piazza San Pietro, e dell’orchestra spettacolo “Valli e Palma” (nell’area ballo, dalle 21,30). Lunedì 15 (ore 16,30) la cerimonia religiosa, onore della Madonna dell’Assunta, patrona di Contignano: santa messa e processione. Si chiude con l’orchestra spettacolo “Orient Express”.
Quanto alla “Visita della vecchia signora”, si tratta di una commedia tragica che indaga con straniante gusto per il paradosso e la provocazione, sulla corruttibilità dell’uomo, la manipolazione del consenso e il rapporto fra morale e violenza. “Ho scelto questa opera – spiega la responsabile della ‘residenza’ Angerla Malfitano – perché molte sono le analogie con la società attuale. Il bosco di Radicofani si presta benissimo per ricreare le ambientazioni della storia, come per la scena in cui Klari viene sedotta da Alfred nel bosco di Gullen”. Gli attori sono stati impegnati in varie attività che comprendono prove, laboratori di teatro, musica, movimento, studio di scene e costumi, finalizzati alla realizzazione di questa rappresentazione. Il progetto è cresciuto su un’idea di teatro nella natura e con la creazione e il mantenimento di un ensemble di giovani attori che vede l’incontro tra ragazzi non solo del territorio, ma anche provenienti da altre parti d’Italia. Questa residenza teatrale nel bosco, che si rivolge, ai più giovani è gratuita per le famiglie. In linea con un pensiero che promuove il teatro come opportunità innovativa di socializzazione e integrazione, le attività del laboratorio sono finalizzate anche al potenziamento dell’apprendimento attraverso l’utilizzo dei linguaggi espressivi.