Il progetto di cammino inclusivo lungo la via Francigena torna operativo con un nuovo obiettivo: raggiungere Roma in occasione del Giubileo dei Disabili

SIENA. Dopo tre intense edizioni e una pausa forzata nel 2024, RaccontamInAzione, il progetto di cammino inclusivo lungo la Via Francigena, torna in marcia con un obiettivo significativo: raggiungere Roma in occasione del Giubileo dei Disabili, previsto per il 28 e il 29 aprile.
La partenza avverrà da Siena il 25 aprile: in cinque giorni, un gruppo eterogeneo di dieci pellegrini – tra cui due persone con disabilità motorie su carrozzina – attraverserà il cuore dell’Italia per arrivare in Piazza San Pietro, nel pieno delle celebrazioni.
RaccontamInAzione nasce durante la pandemia da un’idea di Erika Ferrari, coreografa e direttrice artistica della scuola New DanceClub ASD di Noceto (PR), e Laura Larini, vigile del fuoco e consulente per la disabilità. L’iniziativa ha preso forma come un cammino a tappe che potesse includere ogni individuo: “Ho cominciato a studiare la modalità per permettere alle persone del territorio di aggiungersi al gruppo, di camminare con noi, di raccontarci la loro storia e di rendere l’avventura fattibile, un sogno accessibile a tutti”.
Nel corso degli anni, il gruppo ha percorso tre tratte della Francigena:
• 2021: da Noceto (PR) a Marinella di Sarzana (SP)
• 2022: da Marinella di Sarzana (SP) a Lucca
• 2023: da Lucca a Siena
Grazie al supporto logistico della scuola New DanceClub Asd, il percorso sarà effettuato anche con dei tratti in un pulmino attrezzato per disabili, garantendo reale accessibilità e massima sicurezza nelle parti più complesse.
Siena: un cuore aperto lungo la Francigena
“Siena è stata un dono. È riuscita a dimostrare un’accoglienza umana e profonda anche in un momento intenso della sua vita civica, come il Palio” commenta Erika Ferrari.
Proprio in questa città, Alessandra, cieca e su carrozzina, ha vissuto uno dei momenti più toccanti del cammino due anni fa: ha potuto percepire l’essenza del Palio attraverso i sensi dell’olfatto, dell’udito e delle vibrazioni corporee, sentendosi completamente immersa nell’energia della città e vivendo un’esperienza che l’ha profondamente emozionata.
Verso una tappa simbolica
Il Giubileo dei Disabili rappresenta il culmine di questo viaggio. “È come chiudere un cerchio iniziato nel 2021, unire la fatica fisica alla bellezza dell’incontro. Per noi sarà come un piccolo Santiago di Compostela: tra emozioni, dolori, risate e condivisioni che ci riempiono l’anima e il cuore”.
“L’inclusività viene realizzata nel quotidiano, non solo a parole ma soprattutto con i fatti – continua – Quando accompagni qualcuno a lavarsi, vestirsi, ballare, camminare, stai facendo inclusione vera. RaccontamInAzione mostra che tutto questo è possibile, con spirito, organizzazione e amore”.
Lungo la strada, saranno raccolte video-interviste e testimonianze per creare una narrazione fatta di amministratori locali, volontari e persone comuni. “Noi raccogliamo le storie di persone e di paesi e, in cambio, lasciamo qualcosa del nostro passaggio”.
Un cammino che ispira e unisce
Attraverso video, danza, narrazione e sport, RaccontamInAzione unisce cultura, impegno sociale e spirito di avventura. “Noi speriamo che rimanga un sorriso, una gioia, un ricordo e che il progetto possa ispirare chiunque a vivere uno stile di vita sano, condividere la propria fortuna con chi ne ha meno, e lasciare qualcosa nel cuore degli altri”.