I premiati del 2025 sono: Aleandro Baldi, Giancarlo Governi, Lorenza Foschini, Marco Filiberti

SIENA. Il Premio Mario Celli torna a illuminare Siena: emozioni, cultura e grandi nomi per la 44″ edizione.
Sabato 26 aprile, alle ore 19.00, la splendida Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico a Siena si trasformerà ancora una volta in un palcoscenico di emozioni, arte e memoria per accogliere la 44” edizione del Premio Televisivo e Giornalistico Mario Celli.
Un appuntamento atteso e sentito, dedicato alla figura di Mario Celli, giornalista e mecenate che ha lasciato un segno profondo nella vita culturale della città. Anche quest’anno, il Premio celebra i protagonisti del giornalismo, dello spettacolo e della cultura che si sono distinti per talento, passione e capacità di raccontare il nostro tempo.
A ricevere il prestigioso riconoscimento – una scultura originale dell’artista Carlo Pizzichini -saranno:
Aleandro Baldi, indimenticabile voce della canzone italiana, conosciuto dal grande pubblico per il brano “Non Amarmi”, presentato al Festival di Sanremo.
Giancarlo Governi, autore e giornalista che ha scritto la storia della televisione italiana, ideando programmi cult per la Rai.
Lorenza Foschini, volto amato del TG Rai, conduttrice e documentarista dalla sensibilità unica;
Marco Filiberti, drammaturgo, poeta e narratore: una figura eclettica che coniuga teatro, cinema e scrittura in un linguaggio profondamente personale.
A impreziosire la cerimonia, l ‘eleganza dei ballerini professionali del Balletto di Siena, aprirà l ‘evento con un ‘esibizione esclusiva.
A chiudere, come da tradizione, il suggestivo suono delle Chiarine del Palio di Siena, simbolo dell’identità cittadina e cornice sonora di un evento che è ormai parte viva del calendario culturale senese.
Un omaggio al passato che guarda al futuro, nel nome del giornalismo e dell’arte che sanno ancora emozionare, raccontare e unire.
Il Premio Mario Celli è dedicato a giornalisti e scrittori, a quelle voci capaci di osservare, capire, interpretare e trasmettere la realtà con rigore, passione e coraggio. È a loro -che oggi vogliamo rendere omaggio.
Mario Celli, a cui il premio è intitolato, è stato un grande giornalista sportivo, un mecenate della cultura, un uomo capace di trasformare idee in realtà durature.
Con il suo entusiasmo e la sua visione, ha ideato iniziative che ancora oggi sono parte viva della storia di Siena e del suo Palio.
Oggi più che mai, il suo esempio ci ricorda quanto valore abbia il contributo di chi sa unire competenza; passione e impegno civile.