Appuntamento oggi, con partenza alle 17,30 da Piazza Matteotti, per raggiungere il presidio antifascista indetto dall'AnPI
SIENA. Mercoledì ci sarà un corteo cittadino convocato in seguito alle indagini legate alla scoperta di un gruppo eversivo di estrema destra in provincia e che si rende necessario anche in considerazione del crescendo di violenze e minacce di matrice neofascista nel territorio. Un corteo, al quale parteciperà la Rete Antifascista Senese e tante altre associazioni e che chiederà la chiusura delle sedi dei partiti nazifascisti di vocazione eversiva.
Al termine si raggiungerà il presidio antifascista indetto dall’AnPI.
Il 20 Novembre la Siena che ama la libertà scenderà in strada per ribadire che spazio per fascisti e razzisti nel nostro territorio non ce n’è e non ce ne sarà mai.
Scendere in piazza non può essere solo un mero esercizio di memoria, ma uno strumento quotidiano per seminare anticorpi contro chi professa e alimenta la politica della paura e del razzismo e chi, forte di questa politica vuole seminare terrore nelle nostre comunità. La scoperta di armi ed esplosivi in dotazione ad un gruppo eversivo di estrema destra, è solo la punta dell’iceberg di un problema che è stato sottovalutato per troppo tempo. È evidente che la contrapposizione per vie istituzionali al revisionismo e alle ideologie dell’odio, dell’intolleranza e della violenza, non è l’unica strada che si può perseguire. Non bastano le strategie elettorali. Si devono chiudere i covi neri, arrestare i criminali e intercettare il disagio dei più giovani che sono stati plagiati. Ma soprattutto devono essere rioccupati i vuoti sociali e culturali abbandonati dalla politica e dall’attivismo di base.
Potere al Popolo
Siena
