La presidente del MIT (Movimento Identità Transessuale) è ospite di “RacconTi”, l’evento organizzato dal Movimento Pansessuale Arcigay Siena
SIENA. E’ Siena la prima tappa di TRANSNOVEMBER, l’evento organizzato in occasione del Transgender Day of Remebrance 2016, la Giornata internazionale di commemorazione delle vittime della transfobia, di comitati Arcigay “Movimento Pansessuale” di Siena, “Chimera Arcobaleno” di Arezzo e “Omphalos” di Perugia. Tre appuntamenti per parlare di vite ed esperienze trans, attraverso incontri, libri, film e documentari che vedranno la partecipazione di Porpora Marcasciano presidente del MIT (Movimento Identità Transessuale) e una delle voci più autorevoli del movimento LGBTQI italiano. Lunedì 14 novembre Porpora Marcasciano sarà nella città del Palio, ospite di “RacconTi”, una conversazione a più voci condotta da Roberta Parigiani con le incursioni del gruppo teatrale del “Pan Théàtre – Laboratorio di recitazione teatrale” guidato da Albalisa Sampieri e Francesco Chiantese, in programma dalle 19.30 in poi alla Corte dei Miracoli (via Roma n. 56 – Ingresso libero e buffet offerto dal Movimento Pansessuale Arcigay Siena). “Purtroppo ancora oggi sono molte, troppe, le persone transessuali e transgender vittime del pregiudizio e dell’ignoranza che quotidianamente subiscono discriminazioni o violenze a causa della loro identità di genere, ritenuta “non conforme” in quanto scardina il rigido pensiero binario del genere” hanno dichiarato gli organizzatori. Transnovember proseguirà con tappa da Arezzo martedì 15 novembre, ore 18.00 presso la Libreria La Feltrinelli Point (via G. Garibaldi n. 107) dove si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Porpora Marcasciano “AntoloGaia – vivere sognando e non sognare di vivere: i miei anni Settanta”, alla presenza dell’autrice. Ultimo appuntamento a Perugia giovedì 24 novembre, ore 21.00 al Cinema Melis (via della Viola n. 1) per la proiezione del docu-film “Una nobile rivoluzione” un ritratto appassionato e schietto di Marcella Di Folco: da Fellini ad attivista del Movimento italiano transessuali, alla presenza del regista Simone Cangelosi.