L'appuntamento è per sabato 24 settembre al teatro: "Da controfigure a protagonisti: educazione, giovani e sport oltre la società digitale"
SIENA. L’educazione nell’era digitale e come diventare protagonisti delle trasformazioni nel mondo e non esserne travolti.
Sabato 24 settembre a Siena, nell’ambito della tappa regionale del tour CSI ‘A ciascuno il suo sport’ che sta coinvolgendo decine di città toscane, alle ore 10 presso il Teatro del Costone si terrà il convegno ‘Da controfigure a protagonisti: educazione, giovani e sport oltre la società digitale’
L’obiettivo dell’iniziativa – rivolta a genitori, educatori ed istituzioni- è mettere al centro l’educazione sportiva come mattone fondamentale per la costruzione dell’autonomia delle persone. Lo sport e le attività motorie sono portatori di uno straordinario potenziale educativo che diventa spesso una vera e propria àncora di salvezza per molti giovani.
La società moderna è caratterizzata da vari livelli di complessità: per questo l’insegnamento deve preparare i giovani alle sfide del presente e metterli in grado di affrontare i continui cambiamenti. Mantenendo e anzi rafforzando valori e principi che tengono unita la comunità: il rispetto della vita, della dignità umana e della diversità culturale, la parità dei diritti e la giustizia sociale, la solidarietà internazionale e la responsabilità condivisa.
In particolare il mondo dello sport deve avere un ruolo fondamentale in una situazione che, a causa della pandemia, ha messo i giovani ancora più a rischio di allontanarsi della realtà e dai rapporti umani se non mediati dai sistemi digitali che se da un lato hanno contribuito a non eliminare del tutto le relazioni sociali, dall’altro non permettono di vivere e sperimentare il mondo con i propri occhi. Lo sport, la socialità del contatto umano, la promozione di corretti stili di vita può contribuire a coinvolgere i ragazzi e renderli protagonisti attivi del proprio presente e futuro.