Il progetto è rivolto a poeti, scrittori e pensatori: i messaggi di pace entro il 6 settembre
SAN GIMIGNANO. “Parole di Pace dalle Torri” è il progetto promosso dal Comune e dai Musei civici di San Gimignano e dall’Associazione culturale Giovanni Boccaccio in occasione del ventesimo anniversario dell’attentato dell’11 settembre, rivolto a poeti, scrittori e pensatori che volessero condividere un messaggio di fratellanza tra i popoli.
“ll centro storico di San Gimignano, patrimonio mondiale dell’Umanità, nella lista dell’Unesco dal 1990, è fiero di promuovere un progetto che parla di pace – dichiara Andrea Marrucci, sindaco del Comune di San Gimignano -. Le nostre torri, icone del Medioevo e del nostro centro storico, diventano ora luogo per un canto di pace. Proprio come Unesco ci invita a fare, ci auguriamo che questo piccolo, ma significativo, progetto possa contribuire ad alimentare sentimenti di pace nei cuori di donne e uomini di di ogni luogo”.
“Non è mai abbastanza promuovere la pace. Farlo, coinvolgendo scrittori, pensatori e artisti, è un modo in più per toccare l’animo delle persone e forse innescare un cambiamento virtuoso – afferma Carolina Taddei, assessora del Comune di San Gimignano -. Le nostre torri, simbolo di conflittualità in passato, possono oggi diventare un simbolo di unità, di accoglienza di voci diverse che all’unisono chiedono pace per questa terra e per i suoi abitanti. Siamo orgogliosi di essere promotori di questo progetto insieme ai nostri Musei e al prestigioso Premio Boccaccio, che premia e promuove la qualità della scrittura”.
“In questa quarantesima edizione del Premio Boccaccio cade l’anniversario di una delle pagine più buie della recente storia mondiale – spiega Simona Dei, presidente dell’Associazione culturale Giovanni Boccaccio -. Abbiamo voluto riviverne la memoria, per trovare la chiave di lettura, che spinge verso il futuro e nutre la speranza. Questo è il valore della cultura, che cerchiamo di promuovere e diffondere insieme alle istituzioni, consapevoli del ruolo civile, che ognuno può svolgere per la propria comunità”.
Chi fosse interessato può registrare un file audio nel quale leggere un verso o un breve messaggio di pace (30 secondi/1 minuto circa) e inviarlo entro lunedì 6 settembre 2021 alla email urp@comune.sangimignano.si.it oppure a segreteriapremioboccaccio@
I messaggi saranno poi montati in una traccia unica e divulgati dall’alto della Torre Grossa di San Gimignano sabato 11 settembre 2021, venti anni dopo una strage che ha cambiato il mondo, in occasione della cerimonia della quarantesima edizione del Premio Boccaccio.