Sabato 27 maggio la grande manifestazione LGBTQI parlerà di diritto alla libertà, all’autodeterminazione, all’amore e alla famiglia
AREZZO. Orgoglio Incontenibile. Come il diritto alla libertà, all’autodeterminazione, all’amore e alla felicità. Incontenibile come l’urgenza di scendere in piazza per rivendicare i diritti delle persone LGBTQI e delle famiglie omogenitoriali. Incontenibile come la voglia di esserci e contribuire al cambiamento. Forte, immediato, di impatto è lo slogan del Toscana Pride 2017, la manifestazione dell’orgoglio LGBTQI (lesbico, gay, bisex, trans e intesex). che il 27 maggio porterà ad Arezzo migliaia di persone da tutta Italia.
Una campagna di comunicazione che puntando sull’immagine di una moltitudine di persone in cammino nella piazza simbolo della città – Piazza Grande – immersa in un’esplosione di colori arcobaleno, suggerisce una rivoluzione dolce portata avanti non solo dalle persone LGBTQI ma da tutta la società civile. La campagna del Toscana Pride 2017 “Orgoglio Incontenibile” diventerà virale attraverso l’hasthag #OrgoglioIncontenibile associato a #ToscanPride2017 e #CivediamoadArezzo. Le persone di ogni orientamento sessuo-affettivo e identità di genere, razza, religione, nazionalità, sono invitate a dire al mondo cosa per loro è incontenibile. L’orgoglio di essere se stessi ma anche l’amore, la libertà, il diritto alla cittadinanza, il diritto alla sessualità, il diritto alla genitorialità, la voglia di divertimento.
Con la campagna del Toscana Pride 2017 viene lanciato anche il documento politico della manifestazione nel quale si torna a parlare di parità dei diritti, legittimazione dei legami affettivi e genitoriali e laicità delle istituzioni. Temi che, anche dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, necessitano di ulteriori rivendicazioni: una legge contro l’omobitransfobia e una legislazione specifica sui crimini d’odio; il matrimonio egualitario; l’accessibilità all’adozione e alla procreazione medicalmente assistita in Italia per coppie e singoli; il sostegno alle persone trans e intersex e la depatologizzazione di entrambe le condizioni; la prevenzione da HIV e altre infezioni sessualmente trasmesse; interventi nella direzione della promozione dell’autodeterminazione, delle politiche educative di contrasto al sessismo e alla violenza di genere e dell’adozione di strumenti di contrasto alle “teorie riparative”. Le istanze del Pride toscano infine si inseriscono nella cornice più ampia delle politiche di welfare e del lavoro con una attenzione particolare alle politiche di diversity management e alla formazione specifica del personale sanitario, sindacale, educativo.
ll Toscana Pride 2017 è organizzato da una rete di 14 associazioni LGBTQI toscane: Agedo Toscana, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Livorno “Libertà e Diritti”, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Arcilesbica Firenze, Arcilesbica Pisa-Livorno, Azione Gay e Lesbica Firenze, Consultorio TRANSgenere, Famiglie Arcobaleno Toscana, IREOS – Comunità Queer Autogestita Firenze, LuccAut, “Pinkriot” Arcigay Pisa , Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow.