Il convegno arriva dopo la trasferta di Giorgia Meloni negli Usa, dove ha partecipato al Cpac, il più grande raduno dei partiti conservatori del mondo
Interverranno Francesco Giubilei (presidente di “Nazione Futura”), Andrea Ungari (ordinario di storia contemporanea), Francesco Michelotti (assessore all’urbanistica del Comune di Siena), Marco Falorni (presidente del consiglio comunale di Siena), Andrea Bianchi Sugarelli (giornalista), moderatore Pino di Blasio, responsabile della redazione de La Nazione Siena.
Il convegno arriva dopo la trasferta di Giorgia Meloni negli Usa, dove ha partecipato al Cpac, il più grande raduno dei partiti conservatori del mondo ribadendo, in riferimento alla guerra, il convinto appoggio al mondo occidentale. La leader di Fratelli d’Italia ha sottolineato come tutti gli aspetti che contribuiscono all’identità delle persone e a puntellare la loro libertà siano oggi sotto attacco dei «cosiddetti progressisti». «I diritti, la libertà individuale, la prosperità, l’educazione dei nostri figli sono sotto attacco», ha avvertito tra l’altro Meloni, ripetendo più e più volte: «Noi non ci arrenderemo, noi combatteremo sempre per la nostra libertà e la nostra identità».
Sabato a Siena si rifletterà sulla collocazione dei conservatori e sulla loro visione del mondo, dialogando anche con ospiti provenienti da altre esperienze politiche e culturali, per un confronto a tutto tondo sulla destra e sui conservatori.
Sarà anche un modo per capire qual è il perimetro della destra e come è stato declinato e come potrebbe essere declinato nell’esperienza di governo a Siena, riflettendo anche sull’identificazione delle azioni amministrative connotate dal mondo dei conservatori nel corso dell’attuale mandato. Un’esperienza di governo nella quale i conservatori hanno prodotto sia azioni tipicamente amministrative e di stampo culturale sia obiettivi di lungo periodo, che rappresentano un’impronta innovativa nella nostra città.