Il sindaco Parenti: “Per la nostra comunità è un appuntamento importante perché legato alle radici culturali che hanno fondato il nostro territorio"
MURLO. Tutto è pronto a Murlo per celebrare la Giornata degli Etruschi, iniziativa del Consiglio regionale della Toscana che ricorda il conferimento del titolo di Granduca della Toscana al Duca di Firenze Cosimo I, avvenuto il 27 agosto 1569 con una bolla papale di papa Pio V. Quel titolo, nuovo ed insolito in quegli anni, poneva Cosimo I e i suoi successori ad un livello di prestigio che nessun altro principe italiano avrebbe potuto vantare, estendendo ufficialmente il loro governo dalla città di Firenze al territorio che fu degli etruschi.
A Murlo la ricorrenza sarà celebrata sabato 25 e domenica 26 agosto con un programma ricco di appuntamenti che inizieranno, ovviamente, dal Museo Etrusco di Murlo dove sono state organizzate una serie di visite guidate. Sabato 25 sono previsti due turni; il primo alle ore 11.00 e il secondo alle ore 16.00 mentre domenica è previsto un unico turno alle ore 11.00. Il programma, del fine settimana che Murlo dedica alla Giornata degli Etruschi, proseguirà anche nel pomeriggio. Sabato 25, alle ore 17.00, sarà presentato il libro “L’avventura etrusca di Murlo, 50 anni di scavi a Poggio Civitate” di Annalisa Coppolaro Nowell, A. Tuck, G. Soderberg. La presentazione sarà introdotta dal direttore scientifico del Museo Etrusco di Murlo e saranno presenti gli autori. Il pomeriggio di domenica 26 agosto sarà, invece, caratterizzato dallo spettacolo teatrale “Un Parcoscenico” della compagnia “Quelli… della Pubblica” per la regia e testi di Giulia Fanetti.
“Per la nostra comunità – sottolinea il sindaco Fabiola Parenti – la Giornata degli Etruschi rappresenta un appuntamento importante perché si lega alle radici culturali che hanno fondato il nostro territorio e che ancora ci appartengono. Gli appuntamenti che abbiamo organizzato ci permetteranno di passare due giornate all’insegna della cultura, della riscoperta del nostro patrimonio archeologico e anche del divertimento. Il ringraziamento dell’amministrazione comunale non può che andare a tutte le associazione, ai volontari e agli uffici del nostro Comune che hanno lavorato per offrire due giornata all’insegna della riscoperta del popolo Etrusco”.