Il cuore del cartellone 2018 prenderà il via venerdì 13 luglio e si svolgerà tutti i fine settimana del mese fino a domenica 29 luglio
MURLO. A Murlo fervono i preparativi in vista della quarta edizione di Bluetrusco, festival multidisciplinare che abbraccia, in un unico programma, l’approfondimento scientifico, esperienze di gastronomia, musica e teatro. Il cuore dell’edizione 2018, presentata in conferenza stampa alla presenza del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, del sindaco di Murlo Fabiola Parenti, del direttore scientifico Giuseppe M. della Fina, prenderà il via venerdì 13 luglio e si svolgerà tutti i fine settimana del mese fino a domenica 29 luglio. Durante il festival sarà possibile soddisfare la propria sete di conoscenza andando a scoprire i patrimoni archeologici conservati nei musei di Murlo, Siena, Firenze, Bologna, Arezzo, Cortona e al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Allo stesso tempo non mancheranno momenti di musica e teatro con ospiti di livello internazionale come Orsetta De Rossi, Pino Strabioli, Alice Rorhwacher, Giuseppe Cederna, Jerome Sebbagh nonché Gino Paoli e Danilo Rea che si esibiranno in concerto domenica 29 luglio alle ore 21.30.
“Si tratta di un’importante manifestazione dedicata all’Etruria e al popolo etrusco, che da quattro anni si svolge nel borgo medioevale di Murlo, il più etrusco degli insediamenti etruschi, in un territorio ricco di storia, cultura e con un paesaggio straordinario – ha commentato il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani nel corso della conferenza stampa di questa mattina 4 luglio, svoltasi in Palazzo del Pegaso a Firenze – Il patrimonio archeologico custodito nel museo civico allestito nel trecentesco palazzo vescovile di Murlo merita inoltre una visita da parte di chi volesse conoscere in profondità il nostro passato, ammirando i preziosi reperti come il cowboy etrusco dal misterioso cappello”.
“Ci aspettiamo di vivere un grande Bluetrusco – dichiara il sindaco di Murlo Fabiola Parenti – il festival è cresciuto anno dopo anno grazie all’impegno di tante persone che hanno creduto in un progetto dal grande valore culturale. La nostra caratteristica è sempre stata l’eterogeneità delle arti che, nel festival, si mescolano in un mix di grande impatto ed empatia. Il lavoro fatto in sinergia tra l’amministrazione comunale e il direttore scientifico Della Fina, la preziosa collaborazione con l’Associazione Culturale di Murlo e con la Pro Loco, il sostegno e la vicinanza della Regione Toscana e del MiBACT, che per il primo anno ha patrocinato il nostro festival, rappresenta una scommessa vinta nel segno della cultura.”
“Abbiamo lavorato per realizzare un festival che abbracciasse il mondo dell’arte e quello dell’approfondimento scientifico – sottolinea il direttore scientifico Giuseppe M. Della Fina – Bluetrusco è nato con l’ambizione di diventare, nel tempo, un festival dal DNA unico e, dunque, un punto di riferimento nel panorama italiano e non solo. La conoscenza della storia e della cultura dell’Etruria e del popolo Etrusco insieme alla bellezza delle arti sono il motore che ci spinge ad andare avanti. Un particolare ringraziamento è d’obbligo verso tutti gli ospiti che avremo nel corso delle serate perché ci hanno dimostrato grande disponibilità e apprezzamento oltre alle istituzioni che ci sono state vicino e ai nostri media partner (Archeo e RadioTre).”
Durante tutte le serate di Bluetrusco sarà sempre organizzata una cena conviviale nella piazza del Museo di Murlo dove è possibile visitare, fino a venerdì 31 agosto, le trentuno opere del mastro Tullio Pericoli nella mostra Linee di Terra.