MONTEPULCIANO. In occasione della ricorrenza di San Bartolomeo, sabato 24 agosto a partire dalle 18:30 alla Chiesa di San Bartolomeo di Caselle, Parco Villa Trecci organizza una festa per celebrare questa antica ricorrenza dimenticata in seguito all’abbandono della chiesina. L’intento è quello di riportare la chiesina nelle consuetudini di Montepulciano così come sono state vissute con gioia tante feste popolari che hanno fatto la storia del territorio.
Il programma. Alle 18:30 verrà celebrata la Santa Messa dal parroco Don Domenico Zafarana; alle 19:00 seguirà una merenda con pane, porchetta di Monte San Savino e vino; l’ingresso è gratuito ma lo chi vorrà potrà portare dolci o specialità per condividere lo spirito della festa. La merenda sarà accompagnata del duo ‘Aria Sonora’ composto da Gianluca Stocchi, alla fisarmonica, e Giacomo Valentini al sassofono, entrambi docenti dell’Istituto Henze di Montepulciano. Con musiche ballabili come alle feste dell’aia. Il nome ‘Aria Sonora’ è nato dal pensiero dei due strumenti considerati ‘moderni’ perché nati nella seconda metà dell’800. Anche se apparentemente molto diversi, il sassofono e la fisarmonica producono entrambi i loro suoni attraverso la vibrazione che produce l’aria nel passaggio da una o più ance. Quindi il connubio tra due strumenti ad aria che crea una sonorità unica, come prodotta da un solo strumento.
Cenni storici. La chiesa di San Bartolomeo di Caselle è situata nelle campagne di Montepulciano al confine con Pienza e fa parte di Parco Villa Trecci. La chiesetta risale al XIII secolo e come risulta dai documenti d’archivio, fu un’importante parrocchia sino al XIX secolo poi il titolo passò a San Biagio ma con il nome di “Parrocchia di San Bartolomeo di Caselle in San Biagio”, solo più tardi il titolo fu definitivamente attribuito alla Cattedrale del Sangallo. Recentemente restaurata, è stata restituita al culto e sabato 24 agosto accoglierà tutti i fedeli che lo desiderano per festeggiare insieme San Bartolomeo di Caselle.