Un unico grande stand racconta l’innovazione dell’ateneo
SIENA. Sono ben sette i progetti dell’Università di Siena selezionati per la partecipazione a “Maker Faire Rome – The European Edition”, la grande fiera della tecnologia, che si terrà dal 7 al 9 ottobre a Roma. L’iniziativa, promossa e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, taglia il traguardo delle dieci edizioni e torna, anche quest’anno, negli spazi suggestivi del Gazometro Ostiense, per parlare delle nuove frontiere dell’innovazione.
A questa edizione l’teneo sarà presente con un grande stand che racconterà le storie di ricerca e di innovazione portate avanti dai ricercatori e ricercatrici dell’Università di Siena. I visitatori di Maker Faire Rome potranno trovare, grazie alla proficua e sinergica collaborazione tra la Divisione Terza Missione e il Centro Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, un unico luogo dove verranno presentati i progetti innovativi e le idee sviluppate nei laboratori e potranno avere chiaro il lavoro e i progetti di tanti gruppi di ricerca dell’Università di Siena. Con i sette progetti selezionati da Maker Faire sarà uno degli atenei più rappresentati a dimostrazione della vitalità della ricerca universitaria senese.
Inside a working place proporrà video immersivi per l’orientamento al lavoro. Il progetto, selezionato da Rai Scuola come uno di quelli di maggiore interesse per la manifestazione, è stato sviluppato nell’ambito del Digital Creativity Lab del dipartimento di Scienze sociali politiche e cognitive (sede di Arezzo), dai docenti Mario Giampaolo e Loretta Fabbri.
Fra i progetti di punta della ricerca sulla robotica italiana ci sarà Connecting Humans and Robots through Wearable Haptics, che ha l’obiettivo di registrare e trasmettere sensazioni tattili a portata di mano. L’iniziativa, cui partecipa Domenico Prattichizzo, si tiene nell’ambito della I-RIM, la Conferenza Italiana di Robotica e Macchine Intelligenti che si svolge all’interno della Maker Faire.
Il gruppo, coordinato da Annalisa Santucci, con Stefania Lamponi, Michela Geminiani, Ottavia Spiga e Giacomo Spinsanti, presenterà Biocastanea, una linea di biocosmesi dermofunzionale ecosostenibile creata dalla start up innovativa e spin off dell’Ateneo SienabioACTIVE.
Con SuperPowerMe le maschere ortodontiche personalizzate diventano maschere per i supereroi. Il progetto, che vuole costruire una sinergia fra digitale e ortodonzia pediatrica, è a cura del Fab Lab del Centro Santa Chiara Lab, guidato da Patrizia Marti. Partecipano: Cecilia Goracci, Lorenzo Franchi, Alessandro Vichi, Flavio Lampus, Simone Guercio e Annamaria Recupero.
Maker Faire sarà anche l’occasione per presentare l’innovativa laurea magistrale Sustainable Industrial Pharmaceutical Biotechnology, e lo spin off SienabioACTIVE & LIFECARES; con Annalisa Santucci, Ottavia Spiga, Adalgisa Sinicropi, Elena Petricci.
Con il progetto Crab attack: come sconfiggere gli alieni nel Mar Mediterraneo! verranno presentate le iniziative sulla valutazione della presenza, distribuzione, impatto e interazioni con la pesca del “granchio blu” lungo le coste toscane. Il team, guidato da Letizia Marsili, è composto da Enrica Franchi, Francesca Capanni, Laura Carletti, Ilaria Ceciarini, Guia Consales e Lorenzo Minoia.
Blue light for a safe world è il titolo del progetto che presenterà lampade emittenti luce nUVA in grado di eliminare batteri, funghi e virus, garantendo un ottimo livello di disinfezione di aria e superfici. Del team, coordinato da Gabriele Messina, fanno parte Roberta Bosco, Davide Amodeo, Isa De Palma, Gabriele Cevenini, con l’azienda Ugolin&C.
La lista degli espositori e i dettagli sui progetti sono pubblicati all’indirizzo makerfairerome.eu/it/espositori, e sul sito di Ateneo.