Un successo con il maxischermo e le navette. Il sindaco Paolo Bonari: “Il cicloturismo si conferma una risorsa sempre più importante per il territorio”
ASCIANO. Le Strade Bianche hanno dato spettacolo anche nel territorio comunale di Asciano. La corsa ciclistica che nel fine settimana ha emozionato molti amanti delle due ruote e appassionati di sport ha avuto, come sempre, uno dei suoi momenti più interessanti nella salita del Monte Sante Marie dove in tanti si sono riversati per vedere all’opera i campioni più noti, da Nibali a Van Aert, da Benoot fino al vincitore, il francese Alaphilippe.
“Grazie allo sforzo congiunto tra Comune ed Rcs Gazzetta dello Sport – aveva scritto il sindaco di Asciano, Paolo Bonari, sul suo profilo Facebook – avremo di nuovo il maxi schermo al Monte Sante Marie per seguire in diretta tutta la gara. Un ringraziamento particolare all’assessore al turismo, all’ufficio turistico delle Crete Senesi, ai dipendenti comunali impegnati nel servizio, alla Municipale e alla famiglia Badolato che, anche quest’anno, ci ha concesso l’utilizzo delle aree. La stagione di Asciano inizia con il primo dei grandi eventi”.
Alla fine la presenza di spettatori e di tifosi è stata anche superiore alle attese. Da Asciano fino al Monte Sante Marie sono state attivate le navette del Comune per trasportare quanti hanno voluto seguire dal vivo e da vicino questo grande evento sportivo. I cui numeri sono in fortissima crescita: le Strade Bianche sono state trasmesse attraverso le immagini televisive in oltre 190 Paesi del mondo, assicurando al territorio una visibilità straordinaria praticamente in tutti i continenti. Nel 2018 sono stati 10,5 i milioni di telespettatori che da un angolo all’altro del pianeta hanno visto la corsa sul piccolo schermo. Straordinaria è la visibilità e fortissimo è l’appeal di questa gara che è divenuta ormai un elemento di richiamo turistico anche per Asciano ed il suo territorio.
“Nella salita che porta al Monte Sante Marie ci sono state migliaia di presenze: sembrava una delle tappe di montagna del Giro d’Italia – commenta il primo cittadino ascianese –. Le navette sono state molto utilizzate, la corsa è stata un vero successo. Tutto questo conferma ancora una volta la crescita esponenziale che sta vivendo il cicloturismo che, a mio avviso, può e deve essere una importante risorsa per il futuro di Asciano. Già nelle settimane precedenti alla corsa abbiamo visto tanti appassionati venire a visionare o a provare il tracciato sul quale poi si è corsa la gara dei professionisti e la Gran Fondo. E in tanti torneranno nei prossimi mesi, con ricadute positive su strutture ricettive ed attività economiche”.