Sabato 30 novembre alle ore 18.00 il primo appuntamento ad ingresso libero proposto dall’Associazione Archeosofica
SIENA. È dedicato ad una delle tecniche pittoriche più antiche, raffinate e simboliche, come la pittura iconografica il ciclo di incontri – ad ingresso libero – che sabato 30 novembre prende il via presso l’Associazione Archeosofica di Siena (via Ricasoli,24).
Un viaggio alla scoperta delle principali caratteristiche che, dalla storia alla dottrina, dal simbolismo alla tecnica pratica, rendono questa forma di espressione artistica tanto complessa quanto affascinante.
Gli incontri saranno tenuti da Silvia Gasparrini, artista senese con oltre vent’anni di esperienza nella pittura iconografica tradizionale, docente e responsabile del dipartimento di pittura iconografica presso la Scuola della Fondazione Arte Sacra Contemporanea di Firenze.
Si comincia sabato 30 novembre con l’incontro “Creazione Artistica e Iconografia” che offrirà un’introduzione al mondo dell’arte per studiarne il processo creativo e la profonda influenza emotiva nell’individuo. Attraverso un breve excursus nella storia dell’arte, si arriverà all’analisi di un’espressione pittorica rivoluzionaria, quasi scandalosa, che ancora oggi ci è difficile comprendere: l’iconografia sacra. Volutamente “diversa”, essa non raccoglie le emozioni e le idee dell’artista per trasmetterle allo spettatore: l’arte iconografica vuole aiutarci a superare le forme abituali per elevare l’anima nell’informale mondo dello spirito.
Gli appuntamenti proseguiranno poi sabato 7 dicembre con la conferenza “L’icona fra tradizione e futuro” durante la quale, attraverso la storia, si esplora il profondo legame tra arte sacra e spiritualità. L’incontro si propone di analizzare alcuni aspetti relativi alla potenza trasformativa delle immagini sacre, con un particolare focus sull’iconografia tradizionale. Saranno esaminate le vicissitudini storiche, il mistero e l’aspetto sacrale delle icone, con il loro ricco simbolismo.
L’ultimo incontro avrà luogo sabato 14 dicembre: verrà offerta un’introduzione nel linguaggio del colore partendo dalla sua natura scientifica per giungere all’analisi di quella “interiore”. Sarà poi preso in esame l’utilizzo del colore nell’arte sacra. Infatti, se è nota la sua funzione in ambito pubblicitario, è infatti conosciuta quella simbolica utilizzata dagli antichi iconografi. Sarà anche allestito un laboratorio dove verrà mostrata la preparazione di alcuni pigmenti naturali secondo l’antica tradizione pittorica.
Le conferenze, che si svolgeranno in via Ricasoli 24, avranno inizio alle ore 18.00
Ingresso libero.