Si parlerà degli aspetti ambigui della comunicazione. La costruzione dei pregiudizi attraverso le parole
SIENA. Violenza e pregiudizi, una giornata formativa per combatterli dedicata alle forze di polizia. L’importante appuntamento, che si svolgerà a Siena mercoledì 16 maggio all’interno di Palazzo Patrizi in via di Città 75, vuole sottolineare come il clima culturale e il linguaggio giochino ruoli fondamentale nella legittimazione della violenza. Da qui l’esigenza di formare operatori all’interno delle forze di polizia consapevoli in grado di agire fin dalle prime fasi dell’intervento a protezione della vittima.
La giornata formativa, dedicata principalmente alle forze di polizia ma aperta a tutta la cittadinanza, è stata fortemente voluta da Polis Aperta, unica associazione italiana di persone omosessuali e transessuali che lavorano nelle forze di polizia e nelle forze armate, e dal Movimento Pansessuale, Arcigay Siena. Durante il convegno, moderato da Gabriele Guglielmo di Polis Aperta, interverrano Giuseppe Tomai, psicologo psicoterapeuta e socio formatore Aico, Agelina Gerardi, sociologa e counselor dall’associazione Atelier vantaggio donna, Cristina Di Loreto, psicologa e criminologa dell’associazione Cerchio blu, Lidia Mariniello, sociologa e criminologa dell’associazione Cerchio blu. Durante l’incontro, oltre ai saluti del luogotenente dei Carabinieri Emmanuele Valente di Oscad, l’ osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, Annalisa Sampieri, attrice e regista dell’atelier Vantaggio donna eseguirà alcune letture. L’evento gode del patrocinio del Comune di Siena, assessorato alle Pari Opportunità, Oscad (osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori), Università per stranieri di Siena-Ateneo Internazionale, Provincia di Siena e Regione Toscana. Alla giornata hanno inoltre aderito il comitato Toscana Pride, associazioni Cerchio blu, Atelier Vantaggio Donna
e Amnesty International.