Il 16 settembre al Santa Chiara Lab terrà una lezione magistrale sulla sostenibilità
SIENA. Il neo ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti, sarà a Siena lunedì 16 settembre per tenere una lezione magistrale al Santa Chiara lab dell’Ateneo nell’ambito della Scuola di alta formazione sui temi della sostenibilità.
Il ministro, legato a Siena per aver conseguito presso l’Ateneo il dottorato in Scienze politiche (Politiche europee e comparate), terrà una lezione aperta al pubblico nell’ambito della tavola rotonda “L’educazione salverà il pianeta?”, in programma dalle ore 9,30 alla Siena Summer School on Sustainable Development, che si svolge al Santa Chiara Lab dell’Università di Siena fino al 20 settembre (via Valdimontone 1).
L’evento sarà un momento di riflessione sul ruolo dell’educazione per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, al quale parteciperanno i partner della scuola insieme ad altri esperti che presenteranno esperienze e buone pratiche. La tavola rotonda sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Santa Chiara Lab.
La Scuola di alta formazione sui temi della sostenibilità è organizzata dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASviS), in collaborazione con Fondazione Enel, Leonardo, Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (Rus), Sustainable Development Solutions Network Italia, Sustainable Development Solutions Network Mediterraneo e il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena.
“Siamo davvero felici che il ministro abbia scelto l’Università di Siena per una delle sue prime uscite pubbliche”, commenta il rettore Francesco Frati. “Nella sua carriera il professor Fioramonti si è impegnato particolarmente sull’applicazione dei principi dello sviluppo sostenibile in economia e sono sicuro che il suo intervento sarà stimolante per gli iscritti alla Scuola di alta formazione sulla sostenibilità. Apprezziamo molto”, aggiunge il professor Frati, “che i temi dello sviluppo sostenibile e gli obiettivi dell’Agenda 2030 facciano parte del programma del nuovo governo, argomenti sui quali il mondo universitario può contribuire fattivamente a trainare il paese verso un nuovo modello di sviluppo”.
“La formazione gioca un ruolo indispensabile per promuovere consumi e produzioni sostenibili”, spiega il professor Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab. “Bisogna non solo indicare i traguardi da raggiungere ma soprattutto condividere e valorizzare percorsi, soluzioni concrete e trasformazioni virtuose, coinvolgendo le imprese e i giovani, nelle cui mani è il futuro del nostro pianeta”.
“L’educazione e la formazione sono fondamentali per far crescere la cultura dello sviluppo sostenibile e il senso di responsabilità al fine di modificare i comportamenti attuali e garantire il benessere alle generazioni future”, commenta il portavoce dell’ASviS, Enrico Giovannini. “L’ASviS è da sempre impegnata a creare occasioni di formazione a tutti i livelli, per trasferire la conoscenza e creare professionalità in grado di comprendere la complessità, le interrelazioni tra i fenomeni e cercare soluzioni più efficaci e più giuste per cambiare l’attuale modello di sviluppo”.
“Siamo lieti di aver contribuito alla creazione della Siena Summer School on Sustainable Development”, dichiara Carlo Papa, Direttore Fondazione Centro Studi Enel, “proseguendo un impegno che ci ha visto collaborare con alcune delle migliori eccellenze accademiche italiane, con ASVIS e con l’Istituto Treccani nella realizzazione del primo ebook italiano interattivo sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Onu rivolto alla comunità universitaria del nostro Paese”.
“L’educazione e la formazione delle nuove generazioni sono fattori abilitanti per affrontare le sfide del futuro che riguardano il nostro Pianeta e consentono di mantenere un vantaggio competitivo e un ruolo di primo piano per le imprese e il nostro Paese”, sottolinea Raffaella Luglini, Chief Stakeholder Officer di Leonardo. “Il cuore della strategia sostenibile di Leonardo mette al centro questo obiettivo, puntando a intercettare le aree di sviluppo tecnologico e a investire su persone e competenze per garantirne il presidio. Una sfida che abbiamo scelto di condividere con i nostri stakeholder, che ci vede al centro di un ecosistema dell’innovazione in stretta connessione con università, centri di ricerca e con il sistema educativo”.
Informazioni sulla Scuola di alta formazione sulla sostenibilità all’indirizzo http://santachiaralab.unisi.it/siena-summer-school-on-sustainable-development-2019/