Il libro del duo Coppolaro-Nannini alla Sagra della Valdarbia

BUONCONVENTO. Ormai da anni, si sa, la Sagra della Valdarbia non è solo spettacolo e gastronomia, ma anche cultura, tradizioni, scambi di idee e conferenze di alto valore con presenze interessanti. Domani, giovedì 24, ad esempio, due sono gli appuntamenti di cultura che intratterranno il vasto pubblico già accorso alla Sagra. Il primo si tiene a partire dalle ore 17.30, quando si svolgerà la presentazione del libro RDNP Racconti da non pubblicare, di Ivan Nannini e Annalisa Coppolaro, presso la Sala del Consiglio Comunale di Buonconvento.  La presentazione verrà introdotta dalla consigliera Elisabetta Borgogni e subito dopo la poetessa di Buonconvento Mita Feri intervisterà i due autori. Il libro dei due scrittori di Murlo è uscito in giugno a cura della casa editrice lombarda 0111, ed è già alla seconda ristampa. I temi dell’amicizia, dell’eros, del noir , delle nevrosi e dei difficili rapporti umani sono tra quelli affrontati da Nannini e Coppolaro, in una girandola di forti emozioni raccontata con due stili contrastanti  e di fortissimo impatto. RDNP Racconti da non pubblicare si è aggiudicato il terzo premio assoluto su 400 partecipanti al premio letterario nazionale ”Val di Vara – Alessandra Marziale” di Massa.
La sera di domani prosegue quindi con uno spettacolo itinerante presso il Museo di Arte Sacra e lungo le vie del paese di Buonconvento. Il titolo è ”Dalla parte della bellezza, la canzone d’autore incontra la pittura senese del ‘300”, a cura di N. Costanti e M. Brogi.  A proposito di cultura, sabato, oltre alla fiera annuale, alle ore 16.30 si svolge la presentazione di due mostre, Il sogno italiano del Casato del Lussemburgo, dell’Associazione Culturale Italo-Lussemburghese, e ”Melusina” della scultrice lussemburghese Bettina Scholl Sabbatini.

 Altra presentazione di un libro è prevista il giorno di domenica 27 settembre, presso il Teatro dei Risorti, alle 17.30, quando S. Picchi e A. Chironi presenteranno l’opera ”Dalla Barbagia alle Crete Senesi”, presentazione seguita dalla Serata dell’Integrazione Sarda, a cura del circolo Peppino Mereu, a cui segue, la sera alle ore 20, una cena con prodotti tipici sardi presso il Museo della Mezzadria. Quattro giorni di festa assolutamente da non perdere.