L'artista dipinge dal vivo "per riappacificare la pittura con l'individualità di circostanze, luoghi e tempi"
SIENA. Per gli incontri del martedì con l’arte contemporanea, il 24 marzo il Siena Art Institute propone una conversazione con il pittore Michele Tocca. Un artista che predilige dipingere dal vivo, dice “per riappacificare la pittura con l’individualità di circostanze, luoghi e tempi”.
Una poetica, la sua, che salda la tradizione con il linguaggio contemporaneo e che scaturisce da una riflessione sul tempo e sul piacere che l’artista prova nel stare nelle cose, nel contatto con la realtà, con la luce e le forme.
Michele Tocca è un giovane artista (35 anni) già affermato sulla scena contemporanea, che ha esposto in varie importanti gallerie e istituzioni in Italia come all’estero. Di recente anche a Siena nella mostra Allegoria presso la Galleria FuoriCampo (con Angelo Sarleti, settembre 2014).
Attualmente vive e lavora tra Londra e Subiaco (Roma), dove è nato. Dopo gli studi di pittura all’Accademia di Brera e un periodo alla Koninklijke Academie di Anversa, Tocca ha concluso la sua formazione presso il Royal College of Art di Londra.
La sua cariera espositiva è inziata nel 2005 con la mostra SCOUT (AKA, Roma). Ha poi preso parte a diverse collettive, tra cui si ricordano: Binocular, Kingsgate Gallery, Londra (2008); ICI, Otto Zoo, Milano (2008); Italy: no more than a point of view, Prague Biennale 4 (2009); Impresa Pittura, CIAC, Genazzano, Roma (2010); Z-TIME, Moscow Biennale 2010, Mosca (RU); Difetto come indizio del desiderio, Neon Campobase, Bologna (2011); True Matter, Spazio Cabinet, Milano (personale, con G. Caravaggio/A. Mosca); Appunti di Pittura, MARCA, Catanzaro (2011); La Pittura, Isola, Bianca, Palermo (2012);Moments Around Us, Idea Space Whitechapel, Londra (2012); Landina (sedi varie c/o CARS, Omegna, VB); L’artista nel sistema e il suo tempo (Castel di Ieri, AQ), 2013; Painted Horizons, MAGGS London (2014); Studiolo, Pinacoteca S. Francesco, San Marino (2014); Italian Painting, Federico Bianchi (2015).
Nel 2014 ha esposto anche a Studiolo#10, Milano; The Fate of Forms, (con Benjamin Senior) presso James Fuentes @ the Flag Art, New York.
Alcune sue opere sono attualmente esposte a Villa Torlonia (a Roma,) nella mostra co-curata insieme ad A. Mosca, Pittura Italiana … e altre storie minori.
Tra i suoi scritti si ricordano Casa di marmellata, finestre di cioccolata (Kontic, Arte e Altro, 2008); il catalogo su A. Mosca (MARS, 2011); Manualetto di Pittura di Paesaggio (Landina, 2014); “Cinque o più storie di pittura” (in Pittura Italiana e altre storie minori, Roma: Castelvecchi). E’ stato Visiting Lecturer presso The Ruskin School of Art, Oxford University e Christie’s London.
L’incontro sarà accessibile anche alle persone sorde grazie ad un servizio di interpretariato in LIS (Lingua dei Segni Italiana) messo a disposizione da Mason Perkins Deafness Fund di Siena.
Dopo l’incontro viene servito un piccolo aperitivo per permettere anche un momento di incontro informale con l’artista.
Nello stesso giorno, gli studenti del Siena Art Institute e della Siena School for Liberal Arts esporranno alcune opere e progetti del loro percorso di studio.