La quarta prova tricolore ha consacrato Leonardo Marchi nella categoria Paggi
SIENA. Racconta la storia che nel lontano 1260, esattamente il 4 settembre, a Monteaperti, a pochi chilometri a sud est di Siena, le truppe ghibelline senesi affrontarono quelle guelfe fiorentine. La vittoria dei senesi e dei loro alleati segnò il dominio della fazione ghibellina sulla Toscana, con ripercussioni anche sui precari equilibri del resto d’Italia e d’Europa, segnando di fatto il ruolo predominante della Repubblica di Siena sullo scenario politico ed economico dell’epoca.
A quell’appuntamento con la storia è stata dedicata la 4° gara del Campionato nazionale di balestra manesca antica, disciplina sportiva riconosciuta dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, che la annovera tra le sue specialità. L’evento è stato promosso dall’Asd Gs Casetta Monteaperti e si è tenuto domenica scorsa alla presenza delle Compagnie di Orvieto, Bagni di Lucca e Piosina.
Trentacinque gli atleti che si sono misurati nel tiro con la balestra su bersagli di varie tipologie. Nella prima gara i tiratori hanno dovuto centrare quattro bersagli di caccia, nella seconda alcuni bersagli concentrici ed un bersaglio, che ha stupito tutti, su di uno sfondo completamente bianco, senza punti di riferimento, dove il tiratore doveva fare la rosa dei tre dardi più stretta, per prendere il maggiore punteggio. Ed infine il tiro al corniolo, unico dardo su di un bersaglio di legno, della circonferenza di appena 11 centimetri. Grande sorpresa nella categoria Paggi, dove il nuovo entrato Leonardo Marchi di Monteaperti 1260 ha centrato perfettamente il bersaglio.
Oltre ad essere un evento sportivo l’appuntamento è stato un momento di incontro e socializzazione, sport e divertimento.
Ad arbitrare la giornata Giuseppe Volpi, direttore dei tiri Stefano Rossi. Questi i risultati finali: nella gara a punti per la sezione Junior gradino più alto del podio ad Emma Martini (Monteaperti 1260), seconda Nicole Dini (Vicaria Val di Lima), terzo Matteo Biancucci ( Monteaperti 1260).
Per la categoria Maschile oro a Luca Brugnoli (Manipolo Mercenario Valtiberino), argento a Marco Martini (Monteaperti 1260) e bronzo a Roberto Giudici (Monteaperti 1260).
Nella categoria Femminile primo posto per Cristina Baldi (Monteaperti 1260), secondo per Donella Bernini ( Monteaperti 1260) e terzo per Maria Luisa Martinelli (Manipolo Mercenario Valtiberino).
Per la gara al Corniolo primo classificato nella categoria Junior è stato Leonardo Marchi (Monteaperti 1260), seconda Emma Martini ( Monteaperti 1260), terza Nicole Dini (Vicaria Val di Lima).
Per la categoria Femminile oro a Donella Bernini (Monteaperti 1260), argento a Donatella Lorenzetti (Monteaperti 1260) e bronzo per Michela Emilia Colombo. ( Monteaperti 1260).
A trionfare nella categoria Mascile, sempre specialità Corniolo, Fausto Pompei (Compagnia Porta Rocca). Secondo Andrea Cavastracci Strascia( Compagnia Porta Rocca) e terzo Luca Bugnoli ( Manipolo Mercenario Valtiberino).
Il medagliere della quarta gara del Campionato nazionale di balestra manesca antica vede al primo posto la Compagnia di Porta Rocca (Orvieto) con 1 oro e 1 argento, seconda la Vicaria Val di Lima (Bagni di Lucca) con 1 argento e 1 bronzo e terzo il Manipolo Mercenario Valtiberino (Piosina) con 1 oro e 2 bronzo. A seguire Monteaperti 1260 (Casetta -Siena) con 4 oro, 4 argento e 3 bronzo.
Prossima sfida, il 1° ottobre, a Ferrara per la quinta gara del Campionato.