I percorsi toccheranno il Chianti senese, i suoi borghi, le sue pievi e castelli, le sue colline e la nostra montagna, Monteluco
CASTELNUOVO BERARDENGA. Superati i 500 iscritti alla 26° edizione della Chianti Classic, che si svolgerà a Castelnuovo Berardenga giovedì 2 giugno con 3 percorsi cicloturistici di 49,88 e 107 km. I percorsi toccheranno il Chianti senese, i suoi borghi, le sue pievi e castelli, le sue colline e la nostra montagna, Monteluco. I percorsi sono stati riadattati per valorizzare l’avvio della segnaletica ciclabile permanente, con partenza e arrivo da piazza Marconi, a Castelnuovo Berardenga. Un percorso per bici Gravel di 65 km, che è la somma di due percorsi permanenti presenti nel territorio della farfalla castelnuovina, e la classica Schianti Classic di 192 km che, per gran parte, percorre l’itinerario del percorso lungo con una appendice nel Chianti Fiorentino (Panzano, Greve e Lucolena).
Nuova anche la location dei ristori. A quelli di frutta e bevande a Geggiano e Monteluco, si aggiungono quelli completi (anche con pappa al pomodoro) nei giardini di Radda in Chianti e di Monti in Chianti. Confermatissimo il pasta party finale, nei locali della Società Filarmonica, dove avverranno anche le premiazioni finali riservate alle 10 migliori società. Novità al pasta party, dove un amico ciclista e qualificato sommelier presenterà e si potranno degustare una carrellata di vini, messi a disposizione dal Chianti Classico. Passione, allegria voglia di stare insieme e di ripartire sono il collante di queste manifestazioni dove pedalare e faticare, ma anche godersi i piaceri dei nostri gusti e dei nostri prodotti chiantigiani e riempire gli occhi di immagini di un territorio unico nella sua bellezza.
Tanti i ringraziamenti da fare, partendo dagli oltre 50 volontari che permettono la riuscita dell’evento, alla Polisportiva Bulletta, all’amministrazione comunale di Castelnuovo Berardenga, alla Società Filarmonica, al Consorzio del Chianti Classico, all’Azienda Agricola S. Felice, all’Eroica e a quanti ci seguono e sostengono per la riuscita di una manifestazione nata come “G.F. Bartali”.
