Le opere sono ispirate al lavoro del designer aretino Bruno Galoppi. Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione del corso
SIENA. I lavori realizzati dagli studenti del Master in Storia, design e marketing del gioiello dell’Università di Siena, con sede ad Arezzo, sono in mostra alla Biennale internazionale di arte contemporanea e design di Firenze, inaugurata oggi alla Fortezza da Basso.
Le allieve e gli allievi del master sono partiti dallo studio dei gioielli e dei progetti di Bruno Galoppi, riflettendo sui suoi tanti e straordinari lavori, per poi interpretare e realizzare un progetto di gioiello o di un’intera parure. Successivamente, i prototipi finiti sono stati prodotti nelle aziende o nei laboratori orafi, durante lo stage di fine corso. In mostra a Firenze ci sono i gioielli ma anche il book realizzato da ciascun allievo nel quale sono riportati i disegni e lo sviluppo di alcune idee di gioielli.
La mostra, dal titolo “Il gioiello tra arte e industria. Omaggio a Bruno Galoppi”, è stata curata dal al professor Torriti con l’azienda Giovanni Raspini sponsor e dal 10 dicembre si potrà visitare anche presso ad Arezzo, nella Casa Museo Ivan Bruschi.
Il master in Storia, design e marketing del gioiello è organizzato ad Arezzo dall’Università di Siena, in collaborazione con Confindustria Toscana sud, Camera di Commercio di Arezzo e Consulta provinciale dei produttori e argentieri. Oltre il 70 per cento dei diplomati delle precedenti edizioni è già occupato in aziende, laboratori orafi o attività in proprio.
Le iscrizioni alla nuova edizione, proposta in italiano e inglese, sono aperte fino al 15 marzo 2022. Sono previste borse di studio messe a disposizione dagli enti promotori. Informazioni e bando sono pubblicati nel sito dell’Ateneo all’indirizzo https://www.