Giovedì 1 settembre penultimo appuntamento #scopertecinema
SIENA. In pieno conflitto mondiale Siena ospitò anche un set cinematografico. Quasi all’insaputa, per la verità, se è vero che l’arrivo della troupe in città non fu praticamente preannunciato. Partiva così, nel 1941, la lavorazione di “Pia dé Tolomei”, prima trasposizione su pellicola del drammatico personaggio reso eterno da Dante nella Divina commedia. Per renderla popolare attraverso un grande schermo fu coinvolto un cast eccellente per quei tempi, che agli inizi di primavera si trasferì in città. Fu un set breve ma variopinto: a ricostruirne i retroscena punterà giovedì 1 settembre le Scoperte del Cinema. La penultima delle cine-passeggiate estive del giovedì sera prenderà il via alle 21.15 da Fonte Gaia: le guide Federagit di Siena condurranno i movie-walkers sui luoghi dove vennero ripresi armigeri e cavalieri, tra la sorpresa dei cittadini che non erano stati avvertiti della lavorazione. Nella produzione del film in realtà fu fortemente coinvolto Luigi Bonelli, il cui nome nove anni prima aveva fortemente segnato anche la sceneggiatura del “Palio” di Blasetti. Qui l’ambientazione medievale fu redatta a beneficio di Esodo Pratelli, regista molto in voga nell’era dei “telefoni bianchi”, che coinvolse nomi celebri del tempo come Cesco Baseggio e Gemma d’Alba. Gli episodi salienti e più curiosi di “Pia dè Tolomei” saranno rievocati durante la serata direttamente sui luoghi di ripresa, con l’ausilio degli spezzoni attinenti che saranno riproposti agli occhi dei partecipanti.
L’itinerario prenderà il via alle 21.15 dal punto d’incontro di Fonte Gaia (piazza del Campo): tutti i dettagli sulla pagina facebook @scoperte. L’iniziativa, cui collabora Mira (coordinamento dei Festival Cinematografici senesi) è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena.
Immagine allegata: il palazzo Tolomei, nella omonima piazza.