Domani il World Radio Day. Radio Incontro e Antenna Radio Esse fanno parte del network Confcooperative Toscana da anni: “Diamo voce al territorio puntando sui temi socio – culturali”
SIENA. Quasi mezzo secolo con i microfoni accesi, da Pisa a Siena, per dare voce alle istanze sociali e culturali espresse dal territorio. È la missione che continuano a coltivare Radio Incontro e Antenna Radio Esse, le “emittenti di comunità” associate da anni al network Confcooperative Toscana.
Entrambe nate nel 1977, festeggiano domani 13 febbraio la ricorrenza del World Radio Day, istituita dall’Onu nel 2012 per celebrare il primo programma trasmesso dalle Nazioni Unite, il 13 febbraio del 1946.
Da Pisa, dove ha sede, Radio Incontro (frequenza 107.7) trasmette arrivando fino a Lucca e Livorno. Era nata proprio come emittente di comunità e, nel tempo, ha continuato senza sosta a raccontare il territorio attraverso le sue attività, aprendo gli studi a istituzioni pubbliche e private. Oggi raggiunge ogni giorno oltre 50mila ascoltatori, amplificando così la voce delle associazioni che animano le tre province in cui trasmette.
Nel corso dei quasi cinquant’anni della sua attività è diventata una palestra per conduttori e artisti di successo: qui hanno mosso i primi passi Cristiano Militello (oggi a Striscia La Notizia) e hanno rilasciato le primissime interviste Andrea Bocelli e Aleandro Baldi. La radio, inoltre, ha a lungo collaborato con la Rai offrendo un servizio di appoggio per raccontare il territorio. Inoltre, è stata chiamata a far parte della giuria tecnica composta dalle radio locali al Festival di Sanremo 2024.
Da Siena, invece, parte il segnale di Antenna Radio Esse: offre una programmazione che approfondisce i temi politici, sociali e culturali del territorio, unendoli ad un intrattenimento musicale di qualità.
Fu creata all’inizio con lo spirito con cui si dava vita, sul finire degli anni Settanta, ai circoli ricreativi. Ne facevano parte giovani appassionati di elettronica, musica e sport. Nel corso del tempo divenne sempre di più un canale istituzionale e riconosciuto, attraverso il quale raccontare la vita del territorio. Il primo direttore fu Guido Valigi, seguito da Stefano Bisi, Sergio Profeti, Sonia Maggi, Cristiana Mastacchi e Sara Corti. Oggi il suo segnale è ricevibile a Siena, nella sua provincia, in buona parte del grossetano e, in Dab, nel nord della regione.
“La Giornata Mondiale della Radio – commenta Valentina Donati, Presidente Confcooperative Cultura Turismo Sport Toscana – è un evento per celebrare la radio come strumento per la cooperazione internazionale, la libertà di espressione e di informazione. Al nostro interno siamo ben felici di avere due realtà radiofoniche organizzate in forma cooperativa, che oltre ad avere una grande e bella storia alle spalle, riescono a continuare a portare avanti il proprio scopo, in un mondo comunicativo che è in continuo cambiamento. Le nostre cooperative continuano ad essere, tramite il loro operato, un motore di conoscenza, volano di socializzazione, simbolo di appartenenze culturali e musicali”.